sabato 7 maggio 2016

Radonitsa........ Il mattutino di pasqua abbinato alla celebrazione dei defunti.



  Chiesa Ortodossa 

 Patriarcato di Mosca

Parrocchia
San Giovanni di Kronstadt
Palazzo Gallo
 P.zza Vittorio Em. II 

Castrovillari (cs)


Radonitsa
il mattutino pasquale per i defunti

Sac.:  Gloria alla santa, consustanziale, vivificante e indivisibile Trinità, in ogni tempo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Cristo è risorto dai morti, con la morte calpestando la morte e a quanti giacevano nelle tombe ha donato la vita.

Viene ripetuto tre volte dal sacerdote e tre volte dai cori senza stichi. Poi il sacerdote o il diacono intona i seguenti stichi; a ciascuno stico i cori rispondono cantando il tropario.

Stico 1.
Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici e fuggano dal suo volto quanti lo odiano.

Stico 2.
Come svanisce il fumo svaniscano; come si scioglie la cera al fuoco.

Stico 3.
Così scompaiano i peccatori dal volto di Dio e i
giusti si rallegrino.

Stico 4.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore, esultiamo e rallegriamoci in esso.
Gloria al Padre, al Figlio e al Santo Spirito:

Cristo è risorto dai morti…..

E ora è sempre nei secoli, dei secoli. Amìn  

Cristo è risorto dai morti……

GRANDE LITANIA
Sac.: In pace preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Per la pace dall'alto e per la salvezza delle nostre anime preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Per la remissione dei peccati dei dormienti di beata memoria, preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.:  Per i sempre commemorati servi di Dio (...), per il loro riposo, conciliazione e beata memoria, preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Perché sia loro perdonata ogni colpa sia volontaria che involontaria, preghiamo il signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Perché siano presenti senza condanna dinanzi al tremendo tribunale del Sovrano della gloria, preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Per coloro che, tristi e dolenti, hanno riposto la speranza nella consolazione di Cristo preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Perché siano liberati da ogni dolore, tristezza e gemito, e gioiscano dove veglia la luce del volto di Dio preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Perché il Signore nostro Dio ponga le loro anime in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di riposo, dove tutti i giusti dimorano, preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Perché siano annoverati tra quanti stanno nel seno di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac. Perché siano liberati da ogni afflizione, collera e necessità preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Soccorrici, salvaci, abbi misericordia di noi e custodiscici, o Dio, con la tua grazia.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Facendo memoria della tuttasanta, purissima, più che benedetta, gloriosa Sovrana nostra Madre-di-Dio e semprevergine Maria insieme con tutti i santi, affidiamo noi stessi e gli uni gli altri e tutta la nostra vita a Cristo Dio.
Coro: A te, Signore.
Sac.: Poiché sei tu la risurrezione, la vita e il riposo dei defunti tuoi servi (...), Cristo Dio nostro, e a te innalziamo la gloria, con il tuo eterno Padre e con il tuo Spirito tuttosanto, buono e vivifico, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Coro: Amìn.
CANONE PASQUALE

Ode 1. Tono 1. Irmòs.

E’ il gorno della risurrezione risplendiamo, o popoli: pasqua del Signore, pasqua. Dalla morte alla vita, dalla terra ai cieli ci ha fatto passare il Cristo Dio, cantando l’inno di vittoria.

Purifichiamo i sensi e vedremo il Cristo folgorante dell’inaccessibile luce della risurrezione, lo udremo chiaramente dire: Gioisci; e canteremo l’inno di vittoria.

Si allietino ben giustamente i cieli ed esulti la terra, sia in festa tutto l’universo visibile ed invisibile, perché Cristo è risorto, eterna letizia.

Katavasìa.

E’ il gorno della risurrezione risplendiamo, o popoli: pasqua del Signore, pasqua. Dalla morte alla vita, dalla terra ai cieli ci ha fatto passare il Cristo Dio, cantando l’inno di vittoria.
 Ode 3
 Venite, beviamo una bevanda nuova non prodigiosamente scaturita da roccia infeconda, ma dalla tomba di Cristo, dalla quale scorre la fonte dell’incorruttibilità: in lui noi siamo fortificati.

Ora tutto è ricolmo di luce, il cielo, la terra e le regioni sotterranee; tutto il creato festeggi la risurrezione di Cristo, nella quale è stato rafforzato.

Ieri con te ero sepolto, o Cristo, oggi risorgo con te che risorgi; con te ero ieri crocifisso, con te glori ficami tu, o mio Salvatore, nel tuo regno.

Katavasìa.
Venite, beviamo una bevanda nuova non prodigiosamente scaturita da roccia infeconda, ma dalla tomba di Cristo, dalla quale scorre la fonte dell’incorruttibilità: in lui noi siamo fortificati.


Piccola Litania
Sac.: Ancora e ancora in pace preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Ancora preghiamo per il riposo delle anime dei defunti servi di Dio (...), e che sia loro perdonata ogni colpa, volontaria e involontaria.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Che il Signore Dio ponga le loro anime dove i giusti riposano.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Chiediamo le misericordie di Dio, il regno dei cieli e la remissione dei loro peccati a Cristo, il Re immortale e nostro Dio.
Coro: Concedi, Signore.
Sac.: Preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Dio degli spiriti e di ogni carne, che hai calpestato la morte, hai annientato la forza del diavolo, e hai donato la vita al mondo tuo: tu stesso, Signore, fa' che le anime dei tuoi servi defunti (...) riposino in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di riposo, da dove sono fuggiti dolore, tristezza e gemito. Perdona, qual Dio buono e amico degli uomini, ogni peccato da loro commesso con la parola, o con l'azione, o con il pensiero, poiché non c'è uomo che viva senza peccare: tu sei infatti il solo senza peccato, la tua giustizia è la giustizia nei secoli, e la tua parola è verità.
Sac.: Poiché sei tu la risurrezione, la vita e il riposo dei defunti tuoi servi (...), Cristo Dio nostro, e a te innalziamo la gloria, con il tuo eterno Padre e con il tuo Spirito tuttosanto, buono e vivifico, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Coro: Amìn.
Ypacoì. Tono 2.

Giunte prima dell’alba, Maria e le sue compagne trovarono la pietra del sepolcro ribaltata e udirono dall’angelo queste parole: Perché cercate tra i morti come un uomo colui che è nell’eterna luce? Guardate le bende sepolcrali, correte ad annunziare al mondo che è risorto il Signore uccidendo la morte, perché è il Figlio di Dio, colui che salva il genere umano.

Ode 4.

In questa veglia divina stia con noi Avvacùm
l’ispirato e ci mostri l’angelo portatore di luce ,
che alza il chiaro grido: Oggi è salvezza per il mondo, oggi è risorto Cristo nella sua onnipotenza.

Quale uomo il Cristo appare come il figlio maschio che apre il grembo vergine; come cibo invece è detto agnello: immacolato perché non conosce macchia, la nostra pasqua e perfetto perché è Dio vero.

Come agnello dell’anno, corona buona per
noi benedetta, per tutti volontariamente è stato immolato quale pasqua purificante; ma di nuovo per noi dal sepolcro bellissimo rifulse il sole di giustizia.

Davide, progenitore di Dio, danzò con giubilo davanti all’arca, che era solo un’ombra; ma noi, popolo di Dio, vedendo realizzate le figure,
godiamo di divina letizia perché è risorto Cristo nella sua onnipotenza.


Katavasìa.

In questa veglia divina stia con noi Avvacùm
l’ispirato e ci mostri l’angelo portatore di luce ,
che alza il chiaro grido: Oggi è salvezza per il mondo, oggi è risorto Cristo nella sua onnipotenza.

Ode 5.

Vegliamo dal primo albeggiare e in luogo di unguento offriamo al Sovrano un inno e vedremo Cristo sole di giustizia che per tutti fa sorgere la vita.

I prigionieri trattenuti nell’ade videro la tua smisurata compassione e con passo esultante, o Cristo, si affrettavano verso la luce, applaudendo alla pasqua eterna.

Andiamo incontro come a sposo con le
lampade in mano a Cristo procedente dalla tomba e celebriamo con le schiere in festa la salvifica pasqua di Dio.

Katavasìa.

Vegliamo dal primo albeggiare e in luogo di unguento offriamo al Sovrano un inno e vedremo Cristo sole di giustizia che per tutti fa sorgere la vita.
Ode 6.

Sei disceso nelle regioni sotterranee, hai spezzato le sbarre eterne che trattenevano i prigionieri, o Cristo e il terzo giorno come Giona dal grande pesce sei risorto dalla tomba.

Lasciando intatti i sigilli sei risorto dalla tomba,
o Cristo, tu che alla tua nascita avevi serbato inviolato il grembo della Vergine, ed hai aperto per noi le porte del paradiso.

O mio Salvatore, vittima vivente che, come Dio,
non potevi essere immolato, offrendoti volontaria mente al Padre e risorgendo dalla tomba, tu hai risuscitato con te tutta la stirpe di Adamo.

Katavasìa.

Sei disceso nelle regioni sotterranee, hai spezzato le sbarre eterne che trattenevano i prigionieri, o Cristo e il terzo giorno come Giona dal grande pesce sei risorto dalla tomba.




Piccola Litania
Sac.: Ancora e ancora in pace preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Ancora preghiamo per il riposo delle anime dei defunti servi di Dio (...), e che sia loro perdonata ogni colpa, volontaria e involontaria.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Che il Signore Dio ponga le loro anime dove i giusti riposano.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Chiediamo le misericordie di Dio, il regno dei cieli e la remissione dei loro peccati a Cristo, il Re immortale e nostro Dio.
Coro: Concedi, Signore.
Sac.: Preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Dio degli spiriti e di ogni carne, che hai calpestato la morte, hai annientato la forza del diavolo, e hai donato la vita al mondo tuo: tu stesso, Signore, fa' che le anime dei tuoi servi defunti (...) riposino in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di riposo, da dove sono fuggiti dolore, tristezza e gemito. Perdona, qual Dio buono e amico degli uomini, ogni peccato da loro commesso con la parola, o con l'azione, o con il pensiero, poiché non c'è uomo che viva senza peccare: tu sei infatti il solo senza peccato, la tua giustizia è la giustizia nei secoli, e la tua parola è verità
Sac.: Poiché sei tu la risurrezione, la vita e il riposo dei defunti tuoi servi (...), Cristo Dio nostro, e a te innalziamo la gloria, con il tuo eterno Padre e con il tuo Spirito tuttosanto, buono e vivifico, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Coro: Amìn.
Kontàkion.

Benché disceso nella tomba, o immortale, hai abbattuto la potenza degli inferi e sei risorto vincitore, o Cristo Dio, dicendo alle mirofore:
Gioite! E donando ai tuoi Apostoli la pace, tu che ai caduti offri la risurrezione.

Stanza. Poema di Romano.

Sole anteriore al sole, già tramontato nella tomba, corsero le mirofore all’alba come cercando il giorno. E l’una esclamava all’altra: o amiche, su, ungiamo con aromi il corpo vivificante e sepolto, la carne che risuscita il caduto Adamo e che giace nel sepolcro.
Sollecite andiamo come i magi,adoriamo e offriamo come doni gli aromi a colui che non in fasce, ma in una sindone è ravvolto. Piangiamo e gridiamo: Risorgi,
Sovrano , tu che ai caduti offri la risurrezione.

Ode 7.

Colui che liberò i fanciulli dalla fornace, divenuto uomo patisce come un mortale e con la passione riveste ciò che è mortale dello splendore dell’incorruttela, lui, il solo Dio dei padri benedetto e più che glorioso.

Donne di divina saggezza dietro a te correvano portando aromi; ma colui che con lacrime cer
cavano come un mortale, lo adorarono piene di gioia come Dio vivente e annunziarono, o Cristo, ai tuoi discepoli la mistica pasqua.

Festeggiamo la disfatta della morte, la distruzione dell’ade, la primizia di un’altra vita, eterna e cantiamo tripudianti colui che ne è la causa, il solo benedetto Dio dei padri più che glorioso.

Veramente sacra e solennissima è questa notte salvifica e luminosa preannunziante il giorno
fulgido della risurrezione, in cui la luce che non ha principio, dalla tomba, con il suo corpo, su tutti rifulse.

Katavasìa.

Colui che liberò i fanciulli dalla fornace, divenuto uomo patisce come un mortale e con la passione riveste ciò che è mortale dello splendore dell’incorruttela, lui, il solo Dio dei padri benedetto e più che glorioso.

Ode 8.

E’ questo il giorno di santa convocazione, il giorno primo della settimana, il giorno regale e sovrano, festa delle feste, solennità delle solennità, nel quale benediciamo Cristo per i secoli.

Venite, comunichiamo al frutto nuovo della vite, alla divina allegrezza, in questo insigne giorno della risurrezione e al regno di Cristo, inneggiando a lui, Dio, per i secoli.

Leva gli occhi intorno, Sion e guarda: ecco, a te sono venuti i tuoi figli, splendenti come stelle di luce divina, dall’occidente, dal settentrione, dal mare e dall’oriente, per benedire in te il Cristo per i secoli.

Padre onnipotente, Verbo e Spirito, unica natura in tre ipòstasi, sovrasostanziale, più che divina: in te siamo stati battezzati e te noi credenti benediciamo nei secoli.

Katavasìa.

E’ questo il giorno di santa convocazione, il giorno primo della settimana, il giorno regale e sovrano, festa delle feste, solennità delle solennità, nel quale benediciamo Cristo per i secoli.

Ode 9

Magnifica, anima mia, colui che volontariamente ha patito, è stato sepolto, ed è risorto dalla tomba il terzo giorno.

Rifulgi, rifulgi, nuova Gerusalemme, la gloria del Signore sopra di te è sorta. Danza ora ed esulta, o Sion e tu tripudia, o pura Madre di Dio, per la risurrezione del Figlio tuo.
Magnifica, anima mia, colui che è risorto dal sepolcro il terzo giorno, il Cristo datore di vota.

Rifulgi, rifulgi di luce, nuova Gerusalemme, la gloria del Signore sopra di te è sorta. Danza ora ed esulta, o Sion e tu tripudia, o pura Madre di Dio, per la risurrezione del Figlio tuo.

O  divina, o cara, o dolcissima tua voce: con verità hai promesso, o Cristo, che saresti rimasto con noi fino alla fine dei secoli. E noi fedeli esultiamo possedendo quest’ancora di speranza.

Gloria al Padre, al Figlio e al Santo Spirito.

Pasqua grande, sacratissima, o Cristo, o sapienza, Verbo e potenza di Dio, donaci più chiara comunione con te nel giorno senza sera del tuo regno.

Ora e sempre, nei secoli, dei secoli. Amìn

Salve, Vergine, salve, benedetta, salve, o glorificata, perché è risorto dalla tomba il Figlio tuo al terzo giorno.



Katavasia

L’angelo gridava alla piena di grazia: salve, o Vergine pura, lo voglio ripetere: salve: è risorto il Figlio tuo dalla tomba al terzo giorno.
Rifulgi, rifulgi di luce, nuova Gerusalemme,
la gloria del Signore sopra di te è sorta. Danza ora ed esulta, o Sion e tu tripudia, o pura Madre di Dio, per la risurrezione del Figlio tuo.

Esapostilario

Addormentato nella carne come un mortale, o Re e Signore, il terzo giorno sei risorto risuscitando dalla corruzione Adamo e distruggendo la morte: pasqua di incorruttibilità, salvezza del mondo.

Dell’oktòichos. Tono 1.

Lodatelo per le sue opere potenti, lodatelo secondo l’immensità della sua grandezza.
           Inneggiamo, o Cristo, al la tua salvifica
passione e glorifichiamo la tua risurrezione.

 Lodatelo al suono della tromba, lodatelo con il
salterio e la cetra.
             Tu che ti sei sottoposto alla croce e hai
distrutto la morte e che dai morti sei risorto, dona pace alla nostra vita, o Signore, perché tu solo sei onnipotente.

Lodatelo col timpano e con la danza, lodatelo sulle corde e sul flauto.
      Tu che con la tua risurrezione hai spogliato l’ade e risuscitato l’uomo, o Cristo, facci degni di celebrarti e di glorificarti con cuore puro.

Lodatelo con cembali armoniosi, lodatelo con cembali d’acclamazione; ogni spirito lodi il Signore.
       Glorificando la tua divina condiscendenza, noi ti celebriamo, o Cristo: partorito dalla Vergine, sei indivisibile dal Padre; hai patito come uomo e volontariamente ti sottoponesti alla croce;  risorgesti dalla tomba come procedendo dal talamo per salvare il mondo. Signore, gloria a te.

Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici e fuggano dal suo volto quanti lo odiano.
       Una pasqua sacra ci è stata rivelata oggi: pasqua nuova, santa; pasqua mistica, pasqua venerabilissima; pasqua, il Cristo redentore; pasqua immacolata, pasqua grande; pasqua dei credenti; pasqua che ci ha aperto le porte  del paradiso; pasqua che santifica tutti i credenti.
Come svanisce il fumo svaniscano; come si scioglie la cera al fuoco.
      Donne evangeliste, venite dalla visione e dite a Sion: ricevi da noi il gioioso annuncio della risurrezione di Cristo; tripudia, danza ed esulta, Gerusalemme, contemplando il Cristo Re, che dal sepolcro procede come uno sposo.

Così scompaiano i peccatori dal volto di Dio e i
giusti si rallegrino.
     Le donne mirofòre ai primi albori raggiunsero il sepolcro del datore di vita, trovarono un angelo seduto sulla pietra che si rivolse loro parlando così: perché cercate tra i morti il vivente?
Perché piangete l’incorruttibile quasi fosse preda della corruzione? Andate ed Annunziate ai suoi discepoli: E’ risorto Cristo dai morti.

Questo è il giorno che ha fatto il Signore, esultiamo e rallegriamoci in esso.
         Soave pasqua, pasqua del Signore, pasqua! Una pasqua venerabilissima è sorta per noi: pasqua, abbracciamoci con gioia gli uni gli altri. O pasqua, redenzione dalla tristezza. Perché oggi Cristo dalla tomba rifulgendo come da un talamo, ha colmato di gioia le donne dicendo: Portate agli apostoli l’annuncio.

Gloria al Padre, al Figlio e al Santo Spirito. 
E ora e sempre, nei secoli, dei secoli. Amìn

Giorno della risurrezione, irradiamo di gioia per questa festa solenne e abbracciamoci gli uni gli altri. Chiamiamo fratelli anche quelli che ci odiano, tutto perdoniamo per la risurrezione e poi acclamiamo: Cristo è risorto dai morti, con la morte calpestando la morte e a quanti giacevano nelle tombe ha donato la vita.

PREGHIERE FINALI

Coro: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi misericordia di noi. (tre volte)
Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.
Tuttasanta Trinità, abbi misericordia di noi; Signore, cancella i nostri peccati; Sovrano, perdona le nostre iniquità; Santo, visita e guarisci le nostre infermità, a causa del tuo nome.
Kyrie eleison. (tre volte)
Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, così sulla terra; dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno.
Sac.: Poiché tuo è il regno, e la potenza, e la gloria, del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Coro: Amìn.
Coro: Con gli spiriti dei giusti resi perfetti dona riposo, Salvatore, alle anime dei tuoi servi, e custodiscile nella vita beata accanto a te, Amico degli uomini.
Nel tuo riposo, Signore, dove tutti i santi riposano, dona riposo anche alle anime dei tuoi servi, poiché tu solo sei amico degli uomini.
Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito.
Sei tu il nostro Dio, che sei disceso agli inferi e hai dissolto il dolore degli incatenati: tu stesso dona riposo, Salvatore, alle anime dei tuoi servi.
E ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amìn.
Vergine sola pura e immacolata, tu che ineffabilmente hai portato in te il Verbo di Dio, prega che siano fatte salve le loro anime.
COLLETTA PER I DEFUNTI
Sac.: Abbi misericordia di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia: noi ti preghiamo, ascolta e abbi misericordia.
Coro: Kyrie eleison. (tre volte)
Sac.: Ancora preghiamo per il riposo delle anime dei defunti servi di Dio (...), e che sia loro perdonata ogni colpa, volontaria e involontaria.
Coro: Kyrie eleison. (tre volte)
Sac.: Che il Signore Dio ponga le loro anime dove i giusti riposano.
Coro: Kyrie eleison. (tre volte)
Sac.: Chiediamo le misericordie di Dio, il regno dei cieli e la remissione dei loro peccati a Cristo, il Re immortale e nostro Dio.
Coro: Concedi, Signore.
Sac.: Preghiamo il Signore.
Coro: Kyrie eleison.
Sac.: Dio degli spiriti e di ogni carne, che hai calpestato la morte, hai annientato la forza del diavolo, e hai donato la vita al mondo tuo: tu stesso, Signore, fa' che le anime dei tuoi servi defunti (...) riposino in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di riposo, da dove sono fuggiti dolore, tristezza e gemito. Perdona, qual Dio buono e amico degli uomini, ogni peccato da loro commesso con la parola, o con l'azione, o con il pensiero, poiché non c'è uomo che viva senza peccare: tu sei infatti il solo senza peccato, la tua giustizia è la giustizia nei secoli, e la tua parola è verità.
Sac.: Poiché sei tu la risurrezione, la vita e il riposo dei defunti tuoi servi (...), Cristo Dio nostro, e a te innalziamo la gloria, con il tuo eterno Padre e con il tuo Spirito tuttosanto, buono e vivifico, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Coro: Amìn.
CONGEDO

Sac.: Sapienza!
Sac. Santissima Madre-di-Dio, salvaci.
Coro: Più insigne dei cherubini, e senza confronto più gloriosa dei serafini, senza corruzione hai partorito Dio Verbo: te, la vera Madre-di-Dio, noi magnifichiamo.
Sac.: Gloria a te, Cristo Dio, speranza nostra, gloria a te.
Coro: Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn.
Kyrie eleison (tre volte). Benedici.
Sac.: Colui che ha potere sui vivi e sui morti, Cristo nostro vero Dio, per le preghiere della sua purissima Madre, dei santi gloriosi apostoli degni di ogni lode, dei venerabili e teofori padri nostri, ponga le anime dei suoi servi (...) dipartiti da noi nelle dimore dei giusti, doni loro il riposo nel seno di Abramo e li annoveri tra i giusti, e abbia misericordia di noi, qual buono e amico degli uomini.
Coro: Amìn.
Sac.: In una dormizione beata concedi eterno riposo, Signore, ai defunti tuoi servi, e rendi loro eterna memoria.
Coro: Eterna memoria. (tre volte)

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