mercoledì 9 luglio 2014

Dal sito del confratello P. Ambrogio di Torino

                     Lettera aperta del collettivo dei redattori di Vineyardsaker.fr e di Vineyardsaker.ru ai russi e alle popolazioni di lingua russa

Amici russi e di lingua russa, benvenuti!
Noi, persone che vivono in Occidente, vi salutiamo. E siamo felici, davvero felici, di essere finalmente in grado di dirvi, "NO, NON TUTTI NOI SIAMO CONTRO DI VOI".
Ed è molto importante per noi che voi lo sappiate, che ne siate convinti, che capiate che qui, per esempio in Francia, ma non solo in Francia, ci sono molti di noi, e che siamo sempre più in totale disaccordo con quello che i nostri "capi" dicono e fanno "in nostro nome". Questo a voi può sembrare normale, ma pensateci bene, per molti da queste parti è un traguardo non da poco, considerata la massiccia propaganda dei nostri media occidentali – di tutti, assolutamente tutti i media di maggioranza – per diversi decenni. Considerando che il vostro presidente e altri dirigenti della Russia sono presentati solo – e sistematicamente, e ripetutamente, come mostri antidemocratici e calcolatori, come invasori motivati ​​solo da cattive intenzioni verso di noi.
SI, LA CAUSA DEL DONBASS E DELL’UCRAINA CI PREOCCUPA. E molto di più di questo: tremiamo ogni giorno per la Novorossija; spesso siamo sopraffatti da rabbia e dolore quando contempliamo le atrocità che vi sono commesse, quando sentiamo le menzogne ​​che i nostri "politici" pronunciano per assolverle anche se non le incoraggiano. Un altro piccolo traguardo, in realtà, dato che non esiste la Novorossija, almeno non per i nostri media, né per i nostri leader, ma solo la parte orientale dell'Ucraina, un luogo dove tutto andrebbe bene, ci spiegano, se non fosse che vi prosperano alcuni feroci separatisti con pericolose tendenze contro l'Europa. E dicono anche che non accade quasi nulla in quel paese (diciamo quasi perché, se crediamo ai nostri giornali, o alle nostre radio, o ai nostri canali televisivi, sembra semplicemente una questione di un singolo Putin, un nuovo Hitler, che viene a imporre in modo subdolamente intrigante sulla povera Ucraina come su tutto il mondo un'aggressione ingiustificata e una tirannica dominazione russa).
Come avete detto, una guerra? In Ucraina? Non può essere: i nostri media ufficiali non menzionano niente di simile. Un totale blackout. Tranne una minaccia di un'aggressione militare russa (niente di nuovo, davvero) e naturalmente alcune misure adottate (niente di straordinario) solo per ristabilire l'ordine minacciato dai separatisti virulenti in alcune province. Ecco come le cose ci vengono presentate.
Molti di noi in realtà non hanno idea di ciò che sta accadendo lì. Il passaparola progredisce, però. E siti come quello di Saker contribuiscono sempre più ad aprire gli occhi e le menti di quelli che cercano, di quelli che si preoccupano di andare a dare un'occhiata dietro le informazioni ufficiali, di aggirare la propaganda e il lavaggio del cervello che ci impongono.
Questo è principalmente il motivo per cui è stato voluto il sito mirror in lingua francese, e perché abbiamo scelto di contribuirvi volontariamente: per fornire le informazioni che mancano; per far conoscere una storia diversa; per confutare le menzogne ​​che i nostri connazionali fanno piovere giorno dopo giorno.
E questo anche è il motivo per cui accogliamo con favore la nascita di questo sito in lingua russa. E la possibilità (finalmente!) di assicurarvi – nonostante gli sforzi di coloro che ci governano (e gli sforzi dei loro padroni, ancora più a ovest), nonostante tutti coloro che stanno lottando per cercare di stabilire e consolidare tra noi e voi una sorta di ostilità che non ha ragione di essere – non solo che non siamo contro la Russia o contro i russi, ma che abbiamo invece capito che il vostro nemico è anche il nostro nemico. E ci rifiutiamo di associarci a questo nemico. E non accettiamo la situazione attuale con cui si cerca di imporre la menzogna e l'antagonismo.
Le nostre istituzioni e tante altre cose sono, purtroppo, sotto il controllo del nemico. Ma le nostre menti non lo sono. E, soprattutto, non lo sono neppure i nostri cuori!
Il collettivo dei redattori di vineyardsaker.fr e di vineyardsaker.ru

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