sabato 28 settembre 2013

Ivan Ivanovic

Il Santo e Patriarca Giovanni Crisostomo, l’illuminatore del mondo intero scrisse: “Non prendiamo parte alle opere disoneste delle tenebre ma, al contrario, denunciamole apertamente”.


SULL’UNIATISMO: “NON RIMANETE IN SILENZIO”


di Justin (Parvu) *


“Non voglio rimanere in silenzio vedendo che dei nostri prestigiosi metropoliti, di età avanzata e pieni di esperienza, comunichino con coloro che hanno commesso apostasia. Quest’azione, come voi sapete è una seria infrazione al 46imo canone degli Apostoli che dichiara chiaramente: “Noi ordiniamo che ogni vescovo o prete che ha accettato il battesimo degli eretici o il loro sacrificio sia deposto, poiché cosa c’è in comune tra Cristo e Belial? Che c’è in comune tra il credente e l’infedele?”. A questo si aggiunge il canone 45imo che afferma: “Qualsiasi vescovo, prete o diacono che prega con gli eretici sia sospeso, e se ha loro permesso di compiere delle azioni, in quanto membri del clero, sia deposto”. Ma non c’è solo questo. È ampiamente conosciuto che l’uniatismo non fu solo un attacco contro la purezza della fede ortodossa (…) Guardiamone i frutti! Questo atto conduce unicamente alla divisione e per nulla all’unità basata sulla verità dei Santi Padri.”


* Parte della lettera aperta (del 1° giugno 2008) del mn. ortodosso-rumeno Justin (Parvu) del Sacro Monastero ortodosso-rumeno dei Santi Arcangeli Michele e Gabriele a Petru-Voda ha indirizzato una lettera aperta al Sinodo della Chiesa di Romania e al Patriarca Daniele, richiedendo una sanzione contro il vescovo Nicolas di Banat, autore della ormai conosciuta comunione uniate. –[nella foto: l’igumeno Justin (Parvu)]
 

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