martedì 27 agosto 2013

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Lettera del Patriarca di Antiochia

 al Patriarca Kirill


Sua Beatitudine il Patriarca Giovanni X di Antiochia e di tutto il Grande Oriente ha inviato un messaggio a Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, in cui ha espresso la sua gratitudine per l’impegno della Chiesa ortodossa russa in difesa dei cristiani in Medio Oriente.

Nella sua lettera, Sua Beatitudine il Patriarca Giovanni X ha sottolineato l’importanza delle celebrazioni del 1025° anniversario del Battesimo della Rus’, tenutesi a Mosca, Kiev e Minsk, con la partecipazione dei Primati e dei rappresentanti di tutte le Chiese ortodosse locali. Il Patriarca Giovanni scrive tra l’altro: «Sono stato davvero felice nel vedere i fratelli riuniti intorno al trono santo di Dio per lodare l’Autore della vita, il nostro Signore Gesù Cristo, il Quale ha benedetto la Russia e il suo popolo e ha concesso a questa grande nazione tutte le sue benedizioni celesti affinché dia testimonianza della sua fede nella purezza e nella verità. Il Battesimo della Rus’ non è solo un evento storico, ma è anche una realtà concreta e vissuta, che tutte le persone e le nazioni possono andare a vedere (Gv 1, 46) e lodare il Signore Gesù Cristo».
Sua Beatitudine ha detto di aver letto «con profondo rispetto e apprezzamento» la dichiarazione dei Primati e dei rappresentanti delle Chiese ortodosse locali, riuniti per la celebrazione del 1025° anniversario del Battesimo della Rus’. Il tema principale della dichiarazione congiunta riguardava la situazione dei cristiani in Medio Oriente.
«Considero mio dovere, a nome della Chiesa di Antiochia, esprimere la mia profonda gratitudine per l’adozione della dichiarazione, – si legge nella lettera del Patriarca Giovanni. – Sostengo e condivido ogni sua parola. I cristiani sono davvero perseguitati in Medio Oriente, nella terra di Gesù Cristo. La salvezza della Siria e di tutto il Medio Oriente verrà, come è stato ricordato nella dichiarazione, attraverso i negoziati e la soluzione politica pacifica. L’estremismo, il fondamentalismo e il radicalismo ciechi rappresentano la più grande minaccia non solo per la presenza dei cristiani nella regione, ma anche per l’esistenza degli Stati e della pace tra tutte le nazioni».
Sua Beatitudine il Patriarca Giovanni X di Antiochia e di tutto il Grande Oriente ha espresso il desiderio di fare una visita fraterna alla Chiesa ortodossa russa e ha detto a conclusione della lettera: «Il Signore Gesù Cristo, Re della Pace, ci conceda la Sua pace divina, rivolga al Sinodo russo e al popolo russo le Sue benedizioni celesti e benedica gli sforzi di tutto il mondo ortodosso per ristabilire la pace in Medio Oriente e in tutto il mondo, redento dal prezioso Sangue del nostro Salvatore».

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