mercoledì 22 settembre 2010

La nave-chiesa dedicata a s. Vladimiro risalirà il Volga dalla foce alle sorgenti.


Il 12 settembre 2010 è iniziata dalla città di Volgogrado la navigazione fluviale della nave-chiesa dedicata al santo principe Vladimiro, che battezzò la Sacra Rus’. La nave percorrerà in tutto più di tremila chilometri, dal delta del fiume alle sue sorgenti, e concluderà il viaggio a Mosca.
La nave-chiesa appartiene alla diocesi di Volgogrado e parroco nominale ne è l’ordinario locale, metropolita German. Essa è stata costruita alcuni anni fa, riadattando una nave militare russa, dalla fondazione caritatevole cattolica “Aiuto alla Chiesa che soffre” e donata alla Chiesa Ortodossa Russa.
Lungo il suo itinerario, la chiesa attraverserà diverse regioni della Russia che quest’estate sono state devastate dagli incendi o hanno risentito della straordinaria siccità. Prima si dirigerà a Sud, nella regione di Astrachan e nella Kalmykia; poi risalirà il fiume, toccando le città di Saratov, Samara, Kazan, Nizhnyj Novgorod, Yaroslavl, e altre; si fermerà anche nei pressi di numerosi paesini. In ogni luogo in cui la nave-chiesa approderà, verrà celebrata la liturgia o altri riti. A bordo, oltre al capitano e un ridotto equipaggio, ci sarà sempre un sacerdote a disposizione di quanti vogliano ricevere i sacramenti.
La valenza missionaria di questo viaggio è rafforzata dal fatto che la nave trasporta un reliquiario con i resti di otto santi: Giovanni battista, s. Anna, apostolo Bartolomeo, martiri Stefano e Lorenzo, s. Giorgio, s. Giovanni Crisostomo e s. Cirillo, evangelizzatore dei popoli slavi. Tali reliquie rappresentano un dono della Chiesa cattolica alla Chiesa Ortodossa Russa.
Domenica 12, dopo un rito di richiesta di grazie, celebrato dal metropolita di Volgogrado German, la nave è salpata dalla riva del Volga del quartiere di Kirov della città di Volgogrado. Alla funzione era presente il Primo segretario della Nunziatura apostolica a Mosca, Mons. Visvaldas Kulbokas, che ha portato il reliquiaro.
Il viaggio missionario della nave-chiesa ha avuto la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e tutte le Russie Kirill.

Nessun commento: