mercoledì 8 aprile 2009

Dal Blog di Beppe Grillo

Inserisco questo post molto significativo, estratto dal blog di Beppe Grillo, di un architetto di Sulmona. Io sono ignorante in materia, ma a me è sembrato molto interessante inserirlo, non per polemizzare, ma per dare voce a chi senza la Rete resterebbe nell'anonimato e il suo pensiero non verrebbe conosciuto.


Caro Beppe,
sono un architetto di Sulmona è sto vedendo in continuazione telegiornali e speciali TV riguardo il terremoto. Più li vedo è più mi irrito sentendo parlare di assoluta fatalità, di impossibilità di prevedere e stronzate del genere.
Innazitutto si tratta, notoriamente, di una zona ad alto rischio sismico, e sono mesi che si sentono evidentissime scosse di terremoto, tanto che diversi ragazzi che studiano a L’Aquila sono già andati via da più di una settimana perchè avevano avvertito un aumento delle scosse, ma tutti si guardano bene da intervistare queste persone. Due mesi fa sono stato svegliato in piena notte da una scossa, sto nella campagna della periferia di Sulmona ed abito in una villetta di soli due piani e non in un piano alto di un palazzo dove le scosse si possono avvertire con maggiore effetto, il giorno dopo ho visto telegiornali, giornali, ma nulla a riguardo! tanto che ero sicuro di aver sognato tutto. Quello che succedeva veniva totalmente ignorato! esistevano solo romeni.
E’ mai possibile che dopo tutte queste scosse nessun amministratore di nessun comune, oppure la protezione, oppure qualsiasi altro organo preposto e non, si siano degnati di fare una ricognizione degli edifici più a rischio nel caso ci fossero state scosse più forti?
Nulla di nulla! mesi di scosse e nessuno muove un dito! in una zona colma di edifici antichi, o semplicemente, vecchi, oltretutto ad alto rischio sismico si aspetta semplicemente che le scosse spariscano così come sono venute, finchè ad un certo punto arriva quella forte, non fortissima, ma semplicemente forte! ed è il dramma, come se fosse stato improvviso.
I telegiornali e gli speciali che si preoccupano, per la maggior parte del tempo, di dire che era imprevedibile, che non si poteva immaginare una cosa simile, che li istituzioni hanno operato al meglio possibile e quanto sono brave queste istituzioni.
Inoltre si aggiunge la continua critica all’ormai famoso tecnico del Gran Sasso, criticato sempre in sua assenza, senza dire chi è, che tipo di lavoro fa al Gran Sasso, per quale motivo inviava dei resoconti alla protezione civile, è solo una persona da criticare perchè i terremoti sono imprevedibili! anche se ci si trova in una zona altamente sismica e le scosse cominciano mesi prima e tendono ad intensificarsi, I TERREMOTI DEVONO ESSERE TOTALMENTE IMPREVEDIBILI.
Si è sentito dire che non si poteva evacuare un’intera regione, ma perchè bisognava evacuare un’intera regione? il terremoto non uccide le persone, ma è l’edificio che cade in testa alle persone ad uccidere! si poteva benissimo verificare se i dati relativi al gas radon emesso in questo periodo fossero in qualche modo in relazione alle scosse e alla loro intensità, si calcolava una probabilità, e quando questa probabilità era verificata, PERCHE’ QUESTA ERA VERIFICATA! comunicarla alla popolazione, così quando i valori sarebbero stati allarmanti si invitava la popolazione ad uscire dalle case, e se questo allarme succedeva di notte la si invitava a dormire nelle auto, come stanno facendo in questi giorni moltissime persone che vedo la sera in diversi piazzali dei comuni intorno a Sulmona. Questo era semplicissimo da fare, c’erano gli strumenti per ricavarne una semplice probabilità ed attuare delle semplicissime soluzioni temporanee. Invece incompetenza e menefreghismo allo stato puro.
In questi mesi c’era, anche, tutto il tempo di verificare quali sarebbero stati gli edifici più a rischio crollo, perchè, infatti sono stati i crolli ad uccidere, non gli edifici diventati inagibili. Su una popolazione di 70.000 abitanti, più quella dei Comuni limitrofi ci sono stati circa 200 morti, quindi gli edifici più a rischio si potevano individuare ed evacuare, questi si da evacuare, non l’intera regione, finchè non fossero finite le scosse.
Ma fare questo durante la campagna elettorale (ma per i politicanti quando finisce la campagna elettorale?) poteva non essere producente, se non fosse successo nulla come si faceva a spiegare tutto l’allarme messo in atto, invece dopo il dramma ci si può sempre fare belli per come si portano gli aiuti alla popolazione di fronte ad un “imprevedibile” terremoto.

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