giovedì 26 marzo 2009

Patriarca Kyrill: la Chiesa ortodossa russa difenderà sempre gli ortodossi del Kossovo.

In una lettera al patriarca Paolo di Serbia, il primate della Chiesa ortodossa russa riafferma la sua intenzione a difendere gli ortodossi del Kossovo: “In avvenire, la Chiesa russa utilizzerà tutti i mezzi per far sentire la sua voce in difesa della verità di Dio, in difesa dei nostri fratelli e sorelle ortodossi che vivono nel Kossovo, una regione della Serbia, e di quelli che sono stati esiliati, a difesa di tutte le vittime della violenza e dell’ingiustizia”.
Il patriarca Kyrill ricorda che nel corso di questi anni passati, il patriarcato di Mosca “ha espresso a più riprese il suo sostegno alla Chiesa sorella di Serbia nella soluzione della crisi attuale”. “Le vostre sofferenze sono quelle della Chiesa ortodossa tutta intera”, scrive al patriarca Paolo.
Il primate della Chiesa russa ha sottolineato che nel 1999 “diversi paesi che si credevano investiti del diritto di difendere l’avvenire del mondo, si sono riuniti per imporre la volontà a un popolo”.
Secondo il patriarca Kyrill, “il desiderio di risolvere con la forza delle armi il complesso nodo composto da fattori etnici, religiosi, psicologici e spirituali, porta i fedeli della Chiesa guidata da Vostra Santità e tutto il popolo serbo ad atroci sofferenze di cui le conseguenze si avvertono ancora oggi.


Tradotto dal francese da P. Giovanni

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