sabato 7 marzo 2009

CONVIVIO PRESBITERALE SOTTO LA NEVE

La nostra avventura silana inizia quando, abbandonato il paese di Spezzano della Sila, abbiamo incontrato i primi fiocchi di neve, che ci hanno accompagnato fino all’arrivo e sono continuati senza smettere un istante riempendo il selciato di una bella coltre bianca, che nonostante passasse lo spazzaneve, subito l'asfalto si imbiancava.
Siamo arrivati a destinazione con P. Giovanni e la Signora Presbitera che, un poco preoccupati, ci stavano aspettando. Qui inizia la nostra avventura sulla Sila cosentina. Buona giornata ……… in bianco.









Come potete vedere, c'era e non poteva mancare, il canelupo, formato mignon, di P. Giovanni, un cagnolino di peluche, bianco, come la neve che cadeva.







Abbiamo approfittato del fuoristrada per fare un giro per il paese: poca gente in giro, qualche auto in circolazione e poi noi che ci siamo beccati un sacco di vento e di neve in faccia.







Per tutta la giornata la neve non ha smesso di cadere. Su questi meravigliosi posti turistici è bello vivere certamente più in estate, quando la frescura ti accarezza il viso e la calura è sopportabile. La montagna calabrese ti invita a viverla sempre, con il suo splendore immacolato e le sue meraglie da assaporare da soli o in compagnia.








La neve continuava a cadere copiosa, la giornata volgeva al termine e ci siamo dovuti accomiatare da P. Giovanni e Presbitera. Una strada coperta di neve ci ha accompagnata e fatto perdere un sacco di tempo nel scendere verso Cosenza. Ma grazie a Dio siamo arrivati a casa sani e salvi, infreddoliti, ma felici della splendida giornata che nostro Signore ha permesso di trascorrere allegramente alle nostre famiglie.

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