domenica 5 giugno 2016

Dall'Associazione "Testimonianza ortodossa": Le tesi dei Santi Sinodi sul Concilio Pan-ortodosso che si svolgerà a Creta degli Igumeni dei Monasteri del Monte Athos - Del Sinodo della Chiesa Russa e del Sinodo della Chiesa Bulgara

INTERVENTO DELLA SANTA MONTAGNA DELL'ATHOS SUL PROSSIMO GRANDE E SANTO SINODO:
 "Arbitro ultimo sulle questioni di Fede è la coscienza del Corpo della Chiesa"
In un'ampia lettera tutti i 20 monasteri del Monte Athos esprimono le preoccupazioni e le obiezioni dei monaci Athoniti sul prossimo Sinodo pan-ortodosso convocato a Creta. La lettera, frutto di due lunghe riunioni durante la settimana delle Sante Donne Mirofòre dell'Assemblea straordinaria degli Igumeni e dei rappresentanti dei 20 monasteri del Monte Athos è stata inviata al Patriarca Ecumenico. E’ stato anche deciso di inviare la lettera a tutte le Chiese Ortodosse Autocefale. 
La lettera sottolinea che il termine "Chiesa" non può essere usato per gli eterodossi. L’opposizione del Monte Athos è espressa anche in merito alla liturgia, le preghiere in comune e la prassi metodologica con gli eterodossi. La lettera dell'Assemblea Straordinaria della Sacra Montagna sostiene che "l’ultimo arbitro" in materia di Fede è la coscienza del Corpo della Chiesa, che può essere espressa anche da singole persone, dichiarano gli Athoniti, e non solo dai Sinodi come è dichiarato nel testo del Sinodo pan-ortodosso (San Marco di Efeso sovvertì da solo le decisioni del concilio di Ferrara-Firenze).
Nella lettera si afferma inoltre che è necessario riconoscere come Concili Ecumenici quelli di San Fozio e di San Gregorio Palamas, che hanno risposto a tutte le false dottrine del papato (Filioque, primato papale, ecc), come differenze ecclesiologiche definitivamente chiarite. 
Scrive l’Assemblea Straordinaria del Monte Athos che solo serie modifiche al testo da parte del Sinodo pan-ortodosso possono riportare distensione tra tutti gli ortodossi. In caso contrario questo Concilio può essere causa di nuovi scismi.
Qui di seguito esponiamo alcuni passaggi fondamentali della lettera:
a. «... il Santo e Grande Sinodo ... deve evitare il termine di "Chiesa" per gli eterodossi, usando invece i termini "assemblee e confessioni cristiane». 
b. «... il concetto di unità della Chiesa richiede ugualmente un chiarimento .... alla Sua unità appartengono solo i membri della Chiesa Ortodossa come Corpo di Cristo che partecipano alla gloria (la Grazia del Santo Spirito). Solo per loro infatti si dice: «Per essere uno, come noi siamo uno - ίνα ώσιν εν, καθώς ημείς εν εσμέν», secondo l'interpretazione dei Padri Teofori (sant'Atanasio, san Giovanni Crisostomo, san Cirillo di Alessandria). 
È a vantaggio di tutti, sia per la autocoscienza del gregge Ortodosso, sia per gli eterodossi parlare di un loro ritorno nell'Una Santa Cattolica Apostolica Chiesa, la quale conserva, senza scosse, l'inestricabile legame fra la retta fede e la comunione dei misteri come è stato espresso dai santi Sinodi Ecumenici».
c. «... La modalità e l’andamento dei dialoghi teologici non soddisfa l'intero Corpo della Chiesa e la nostra Santa Comunità in varie circostanze si è espressa in merito con testi ufficiali contro accordi teologici con gli eterodossi e ha protestato per preghiere in comune e altri atti devozionali (adesioni liturgiche, ecc), che hanno dato l'immagine di una falsa unione con loro ... è opportuno chiarire che la Chiesa Ortodossa non può in alcun modo accettare l'unità della Chiesa come qualche adattamento di due confessioni o come partecipazione a preghiere o altri atti devozionali così da creare confusione nella coscienza del Corpo della Chiesa. Allo stesso modo non possiamo non esprimere una forte preoccupazione e le nostre obiezioni per l'ulteriore partecipazione degli Ortodossi nel "Consiglio Mondiale delle Chiese» (Π.Σ.Ε)».
d. «... la tradizione ecclesiastica identifica come ultimo giudice sulle questioni di fede la coscienza del Corpo della Chiesa, che a volte è espressa da singole persone, a volte dalla gerarchia o dal popolo dei fedeli e che viene autenticata dalle decisioni conciliari.
Crediamo anche che nelle decisioni del Grande Sinodo sia opportuno inserire un riferimento riguardo ai Grandi Sinodi della Chiesa Ortodossa successivi al Settimo Ecumenico (di san Fozio del 879, di san Gregorio Palamas del 1341-1351 e di quanti hanno reso nulli i pseudosinodi unionisti di Lione e di Firenze), in quanto in questi sinodi le differenze ecclesiologiche e dogmatiche con gli eterodossi (sul Filioque, sul primato papale, ecc) sono state definitivamente chiarite».
Tutti i rappresentanti dei 20 monasteri dell'Athos
12/25 maggio 2016

foto di Testimonianza Ortodossa.

 

 DECISIONE DEL SANTO SINODO DELLA CHIESA ORTODOSSA RUSSA SUL PROSSIMO GRANDE E SANTO SINODO
foto di Testimonianza Ortodossa.
Il Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa presieduto dal Patriarca ha affrontato i gravi problemi che sono insorti nel corso della preparazione del Santo e Grande Sinodo della Chiesa Ortodossa, che dovrebbe essere convocato dal 18 al 26 Giugno 2016 a Creta e in particolare il rifiuto della Chiesa Ortodossa di Bulgaria di partecipare al Sinodo se non sarà posticipata la data di convocazione, come della severa critica, riguardo alla preparazione del Sinodo e dei testi conciliari, sia dalla Chiesa Ortodossa Russa sia da altre Chiese Ortodosse locali .
Ha deciso di:
Approvare gli sforzi compiuti dal Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill e dai rappresentanti del Patriarcato di Mosca nel periodo successivo al 2-3 febbraio 2016 del Santo Sinodo dei Vescovi della Chiesa Ortodossa Russa per la partecipazione e la preparazione del Santo e Grande Sinodo.
Approvare gli emendamenti della Chiesa Ortodossa Russa sui testi del Sinodo pan-ortodosso riguardo le "Relazioni della Chiesa Ortodossa e il restante mondo cristiano" e "La missione della Chiesa ortodossa nel mondo di oggi", che sono evoluti dalla valutazione di molti gerarchi, preti, monaci, monache e laici.
Sottolineare che, a seguito di una discussione sulle bozze del Sinodo pan-ortodosso, le Chiese Ortodosse di Georgia, di Serbia, di Bulgaria, di Grecia e la Santa Comunità del Monte Athos hanno sottoposto modifiche sostanziali, che convergono in gran parte con le proposte della Chiesa Ortodossa Russa.
Queste richiedono uno studio approfondito per assicurare un consenso pan-ortodosso.
Considerando che le decisioni del Sinodo pan-ortodosso sono accettate esclusivamente all'unanimità (decisione del 6 - 9 mar 2014 Sinassi di ortodossi primati Art. 2a), mediante la manifestazione unanime della volontà di tutte le Chiese ortodosse autocefale comunemente riconosciute. 
Sottolineare che la non partecipazione anche una di loro nel Sinodo è un impedimento assoluto per la riuscita del Santo e Grande Sinodo.
Considerando la decisione del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa di Bulgaria del 1 giugno, 2016 e la posizione poco chiara per quanto riguarda il coinvolgimento del Patriarcato di Antiochia nel Santo Sinodo, la mancanza di un consenso preliminare sul progetto di regole per il funzionamento del Sinodo e sul testo "Il mistero del matrimonio e i suoi impedimenti ", questo significa che al momento, due settimane prima della data fissata dell'apertura Sinodo, rimangono seri problemi in sospeso, che meritano senza alcun ritardo di prendere iniziative pan-ortodosse.
Da considerare che una soluzione per sbloccare la situazione potrebbe essere quella di convocare un straordinario preconcilio pan-ortodosso per esaminare la situazione esistente e studiare le modifiche presentate dalle Chiese Ortodosse locali sui testi sinodali, al fine di produrre proposte concordate.
Accettare che, vista la grande mole di lavoro e l'importanza delle questioni in gioco, la convocazione di tale riunione dovrebbe essere senza alcun ritardo e non oltre il 10 giugno al fine di far decidere le Chiese Ortodosse sulla convocazione del Sinodo pan-ortodosso sulle date previste, sulla base della decisione che sarà adottata dalla riunione.
Chiede al Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kiril di sottoporre la richiesta a Sua Santità il Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli.
Che siano inviate ai primati delle Chiese Ortodosse locali le proposte della Chiesa Ortodossa Russa.



 INDICAZIONE DELLA CANCELLERIA DEL SANTO SINODO BULGARO, RELATIVA AL CONSIGLIO PAN-ORTODOSSO.
• In seguito alla diffusione di dichiarazioni false e fuorvianti su internet per quanto riguarda l'ultima decisione del Santo Sinodo riguardo il Grande e Santo Consiglio della Chiesa Ortodossa, che si terrà il 16 - 26 Giugno 2016 a Creta, la Cancelleria del Santo Sinodo Bulgaro specifica come segue :
1- La decisione adottata all'unanimità dal Santo Sinodo è stato ufficialmente firmata dal Patriarca Bulgaro e le loro Eminenze, Metropoliti – nonché membri del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara.
2- La decisione del Santo Sinodo (Bulgaro) è categorica: la Chiesa Ortodossa Bulgara non parteciperà al Consiglio Pan-ortodosso per i motivi già annunciati.
3- La decisione è stata inviata ai primati di tutte le Chiese Ortodosse locali.
4- Il volo previsto per Creta, della delegazione Bulgara della Chiesa Ortodossa su un aereo del governo è stato annullato.
5- La delega della delegazione bulgara è stata annullata e attualmente sono in corso le negoziazioni per una conclusione favorevole.
Infine, la Chiesa di Bulgaria, con alta coscienza ecclesiale e avendo dalla sua parte il popolo bulgaro, sottolinea che non soccomberà a nessuna manipolazione inutile e indegna.
CRISTO È RISORTO!
Chiesa Ortodossa Bulgara
04 / 06 / 2016



 

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