martedì 21 aprile 2015

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Sulla denazificazione dell'Occidente

Due ideologie occidentali, entrambe generate dall'imbarbarimento seguito all'omicida prima guerra mondiale, hanno segnato la prima metà del XX secolo. Una era il comunismo, l'altra il nazismo. Il comunismo ha prodotto milioni di vittime nell'ex impero russo, più vittime in media in ogni singolo giorno media rispetto al numero di criminali puniti nel secolo precedente dalla monarchia. Sotto i due mostri, Lenin e Stalin, si dice che siano stati uccisi, di solito nelle condizioni più brutali, fino a dieci milioni di persone che erano in disaccordo con l'ideologia comunista al potere. Il nazismo fu diverso dal comunismo in quanto si trattava di una ideologia razzista che voleva eliminare molte etnie dalla faccia della terra. Inoltre, non ha ucciso 10 milioni, ma in uno spazio molto più breve di tempo, circa 40 milioni, dei quali la maggior parte erano slavi dell'ex impero russo.
Tuttavia, il nazismo, definito come 'pulizia etnica per sfruttamento da parte di una razza che si considera superiore', risale a secoli prima dell'invenzione di quella parola. Così, nell'XI secolo l'elite razziale dei 'nazisti' normanni si fece strada a forza di massacri attraverso la Sicilia, nel sud Italia, in Inghilterra e quindi nell'insieme delle Isole britanniche, imponendo una schiavitù feudale sui 'contadini' mentre avanzava. Nei secoli XII e XIII i 'nazisti' crociati massacrarono ebrei, cristiani ortodossi e musulmani dalla Spagna alla Germania, dall'Ungheria al Medio Oriente, dal Baltico alla Russia, dall'Egitto a Cipro. Nei secoli XIV e XV i capi tribù o i re 'nazisti' crearono una guerra quasi continua in Europa occidentale: 'Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi'.
Nel XVI secolo i conquistadores 'nazisti' si fecero strada a forza di massacri attraverso quella che viene ora chiamata America Latina in cerca di oro e creato un genocidio sotto forma di "guerre di religione" in Europa occidentale in cerca di potere. gli schiavisti 'nazisti' dei secoli XVII e XVIII massacrarono milioni di africani, gettando i loro cadaveri nell'Atlantico. Nel XIX secolo gli imperialisti 'nazisti' da Gran Bretagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo e Germania sottoposero a genocidio decine di milioni tra i popoli indigeni del Nord America, dell'Africa e dell'Asia e sfruttarono crudelmente le masse lavoratrici dell'Europa per motivi di lucro.
Nel XX secolo i politici 'nazisti' provenienti da diversi paesi hanno creato una prima guerra mondiale, massacrando la gioventù contadina dell'Europa, hanno causato un genocidio degli armeni, una rivoluzione e massacri nell'ex impero russo, poi una seconda guerra mondiale, annientando 27 milioni di russi, ucraini e bielorussi e milioni di altri in campi di concentramento, saccheggiando i tesori d'oro e d'arte dell'Europa e sganciando milioni di bombe, tra cui due bombe atomiche, sui civili. Poi i 'nazisti' che ora si denominano 'liberali' hanno creato l'olocausto dell'aborto, bruciando decine di milioni di cadaveri di bambini nei forni crematori di ospedali e cliniche, e hanno stuprato le risorse minerarie del 'Terzo Mondo', causando in tutto il mondo una catastrofe ecologica.
Eppure, nel novembre 2014, solo tre paesi tra tutti i paesi del mondo hanno rifiutato di condannare il nazismo al terzo comitato dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Erano naturalmente i bastioni del 'liberalismo' a conduzione neocon, gli Stati Uniti e il Canada, e il loro stato e vassallo e regime fantoccio feudale in Ucraina. Non c'è da stupirsi:
In Ucraina la giunta neo-nazista creata e sostenuta da Stati Uniti e Canada, e composta da oligarchi feudali filo-occidentali, ha massacrato decine di migliaia di ucraini, sta facendo morire di fame gli altri, creando milioni di rifugiati e riducendo un'economia una volta prospera al livello di quella del Tagikistan.
Nello Yemen (e in Ucraina) gli Stati Uniti stanno facendo quello che accusano falsamente la Russia di fare in Ucraina - massacrano e affamano la popolazione locale creando il caos.
L'Arabia Saudita, il grande alleato dittatoriale degli Stati Uniti, responsabile degli omicidi dell'11 settembre, ha decapitato più membri del proprio popolo dal gennaio 2014 di quanto l'ISIS, creato dagli Stati Uniti e finanziato da Arabia Saudita e Qatar, ha decapitato nei suoi quattro anni di feroce guerra in Siria, dove ci sono centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi vivono in condizioni catastrofiche.
Dal momento del bombardamento della Libia e dell'armamento dei terroristi da parte degli alleati "liberali" di Stati Uniti, Regno Unito e Francia, centinaia di profughi libici in fuga, nel caos così creato, annegano ogni settimana nel tentativo di attraversare il Mediterraneo per trovare sicurezza in Italia in fragili barche operate da terroristi.
Qual è il legame tra nazismo e liberalismo? Il nazismo e il liberalismo sono semplicemente le due facce della stessa medaglia, le due ali ideologiche rivali, in lizza per il premio dell'intolleranza. Non si combattono perché contrari l'uno all'altro, come hanno detto ai popoli occidentali, ma perché entrambi vogliono il potere assoluto e c'è spazio per uno solo di loro. Il liberalismo afferma:
'Io sono contro il nazismo, ma se non siete d'accordo con me, censurerò le vostre parole sui media politicamente corretti che io controllo, vi ucciderò se mi fate resistenza, vi bombarderò facendovi tornare indietro all'età della pietra fino a quando accetterete il mio dominio e il mio diritto di sfruttare le risorse naturali e lo chiamerete libertà e democrazia, mentre vi lascio la possibilità di scegliere tra due pupazzi orientati ai propri interessi, che provengono dallo stesso ambiente privilegiato e condividono gli stessi pregiudizi culturali antipopolari. Ma anche questo, naturalmente, è nazismo. L'unica differenza sembra essere che il nazismo uccide gli ebrei e il 'liberalismo' protegge gli ebrei.
Sabato 9 maggio 2015 ci sarà una grande parata della vittoria a Mosca per il 70° anniversario della sconfitta del nazismo e dell'ingresso delle truppe russe a Berlino, che la liberarono dal nazismo. Se le forze alleate guidate dagli USA non fossero sbarcate in Francia quasi all'ultimo momento, solo undici mesi prima della fine della Seconda guerra mondiale, nel giugno 1944, le truppe russe avrebbero liberato tutta l'Europa occidentale, fino all'Atlantico.
I leader liberali occidentali, i 'nazisti' di oggi, stanno boicottando questa parata della vittoria a Mosca, minacciando qualsiasi leader europeo che volesse partecipare a stare a casa. Forse in quel giorno dovremmo tenere noi la nostra parata della vittoria a Londra - io ci andrei per primo, indossando le medaglie che mio padre si è guadagnato nella lotta contro il nazismo. Una simile parata della vittoria sarà un avvertimento che schiacceremo il nazismo ovunque, incluso il nazismo che oggi si riveste degli abiti neocon del liberalismo.
 

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