giovedì 6 marzo 2014

Dal sito amico: http://www.eleousa.net

Turchia - Preparazione della riunione dei Primati

Istanbul, 5 marzo 2014 – Nella sala del trono del Patriarcato di Costantinopoli, la Commissione preparatoria, presieduta dal metropolita Ioannes di Pergamo, ha continuato a fornire un contributo alla prossima riunione dei Primati delle Chiese ortodosse. Ai lavori della Commissione, con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, ha partecipato la delegazione della Chiesa ortodossa russa, composta dal presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, metropolita Hilarion di Volokolamsk, dal suo vice, arciprete Nikolaj Balashov, e dal dipendente del Decr, diacono Anatolij Churyakov.
Sono state scambiate opinioni su una vasta gamma di questioni, compresi i preparativi del Concilio Panortodosso.
Il metropolita Hilarion ha sottolineato nel suo discorso, in particolare, l'importanza e la responsabilità dei lavori preparatori, che devono prendere in considerazione alcune differenze di opinione tra le Chiese ortodosse. «L'unità della Santa Chiesa Ortodossa, che abbiamo preservato per 2000 anni, pur non avendo avuto quegli strumenti amministrativi di unità che ha, per esempio, la Chiesa Cattolica, - è un aspetto molto importante del nostro patrimonio, che dobbiamo assolutamente preservare e rafforzare», - ha detto Vladyka. In conformità con le disposizioni del Consiglio dei Vescovi della Chiesa ortodossa russa nel 2013, il metropolita Hilarion ha sottolineato anche l’esigenza che il potere decisionale in seno al Concilio avvenga per consenso. Il presidente del Decr ha inoltre aggiunto: «Non si deve pensare solo al buon esito del Concilio, ma anche alla successiva accoglienza delle sue decisioni – il fatto che i suoi risultati siano adottati nelle Chiese ortodosse locali».
Durante i lavori della Commissione preparatoria è stato riconosciuto che la riunione dei Primati sarà consultiva, dal momento che ciascun Primate dovrà informare i membri del Sacro Sinodo della sua Chiesa, che darà un giudizio sulle decisioni adottate.

Nessun commento: