venerdì 19 aprile 2013

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Russia - Riunione congiunta russo-serba

Mosca, 17 aprile 2013 – Si è tenuta presso la Duma di Stato della Federazione Russa una riunione congiunta della Commissione parlamentare per gli affari esteri di Russia e Serbia. I parlamentari, guidati dal presidente della Commissione per gli affari esteri della Duma di Stato A.K .Pushkov, e dal presidente della Commissione Affari Esteri dell'Assemblea Nazionale della Serbia M. Aligrudic, hanno discusso una vasta gamma di questioni di cooperazione bilaterale nei campi della politica, dell'economia e della cultura. Un posto importante nelle relazioni ha avuto la situazione in Kosovo e Metohija e lo stato attuale della soluzione del Kosovo.
Alla riunione hanno partecipato l'ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica di Serbia nella Federazione Russa, professor S. Terzich, il direttore della IV Dipartimento europeo del Ministero degli esteri russo A.M. Maslov, il responsabile del Centro per lo studio della crisi contemporanea dei Balcani presso l'Istituto di Slavistica, professor E.J. Gus'kova, un membro del Segretariato per le relazioni interortodosse del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, A.Y. Khoshev, esperti dell’Università statale di Mosca (MGIMO) e dell'Istituto di Slavistica, nonché rappresentanti delle società russe e delle agenzie governative coinvolte nell’interazione con la Repubblica di Serbia.
A.Y Khoshev ha tenuto un discorso in cui ha parlato del ruolo della Chiesa Ortodossa nelle attuali relazioni russo-serbe.
Il rappresentante del Decr ha parlato del sostegno della Chiesa Ortodossa Russa, della posizione della Serbia e della Chiesa Ortodossa serba sullo status del Kosovo e Metohija e la conservazione nella regione del patrimonio spirituale, storico e culturale del popolo serbo.
Il relatore ha illustrato il lavoro del Decr per far conoscere al pubblico russo e straniero il crescente numero di casi di molestie contro i serbi ortodossi, gli atti vandalici verso le tombe cristiane, la profanazione di templi e monasteri.
Particolare attenzione è stata posta all’iniziativa, benedetta da Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, di raccogliere fondi per il restauro di chiese, monasteri e scuole distrutte durante il conflitto armato nel 1999 e le rivolte anti-serbe nel 2004. Nella relazione, in particolare, è stato osservato che i dati raccolti nel 2012 ammontano a circa 200.000 mila euro, e questo ha consentito di costruire nuovi alloggi per gli studenti, per riprendere la loro attività dopo anni di abbandono del Seminario di Prizren.

(Fonte: Decr Servizio Comunicazione; www.mospat.ru)

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