venerdì 5 agosto 2011

Dal sito: oriente-cristiano

CONVEGNO SAE: ZELINSKY (ORTODOSSO), 
“MODO DIVERSO DI VIVERE LA FEDE”
Padre Vladimir

Vladimir Zelinsky, prete ortodosso russo, docente all’Università di Brescia, ha evidenziato come “le significative differenze che ci sono tra il mondo ortodosso e le Chiese occidentali, ad esempio su temi specifici come il campo sessuale, si radichino in una diversa impostazione teologica”. Nell’ortodossia c’è “il primato dell’accentuazione teocentrica”, in Occidente invece c’è “uno sguardo più attento alla centralità del soggetto umano”. Mentre “l’ortodossia privilegia una visione dell’uomo spirituale”, l’Occidente “rischia sempre di accentuare di più la dimensione etica nella sua autonomia”, che talvolta sconfina un po’ “nel giuridico”. Zelinsky ha citato alcuni temi in cui c’è grande distanza tra ortodossia e mondo protestante come l’omosessualità. In generale, il prete ortodosso russo ha sottolineato “la difficoltà dell’ortodossia a rapportarsi con l’Occidente per questo modo diverso di vivere la fede”. La pastora valdese Letizia Tomassone di La Spezia ha rivendicato al mondo protestante “uno stile di discernimento diverso da quello delle altre comunità, ma pur sempre cristiano” con “un’attenzione per la dimensione comunitaria, il discernimento morale, il suo radicamento biblico, la contestualità delle decisioni prese”.

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