sabato 12 febbraio 2011

Dal sito: Makj.jimdo.com

LA CHIESA DEI PAPI IN AFORISMI – I
 
 
Ricordiamo che la chiesa dei Papi o lo Stato Pontificio, comunemente conosciuto come lo Stato del Vaticano comprende quasi interamente la superficie sub-triangolare comunemente indicata con il nome di Colle o di Monte Vaticano (Ager o Campus Vaticanus). Sorge in un luogo che secondo Plinio il vecchio contribuì ad attribuire a Roma la triste e famosa nomea di “voratrix hominum” e dove a ridosso dei Monte Vaticano si trova un valle: la “Valle dell’inferno”.
Affresco del bacio di Giuda
1. Il poeta italiano Dante Alighieri, vedendo “seduta” sul Monte Vaticano, la Chiesa dei Papi scrisse: “Sicura, quasi rocca in alto monte, / seder sovresso una puttana sciolta…” [i]
Dante Alighieri 
 
2. Quando la religione nega la libertà: “La religione è l’oppio dei popoli
 
Karl Marx (1818/1883)
 
3. Sulla potenza della Chiesa dei Papi: “Un gigante con i piedi d’argilla"
 
Anonimo papista
 
4. Sulla “santa inquisizione”: Sopire, troncare, padre molto reverendo: troncare, sopire.” [ii] 
Alessandro Manzoni (scrittore italiano – 1785/1873)
 
4.1 Io porto una maschera, ma per forza; poiché senza di quella nessun uomo può vivere in Italia. [iii]
Paolo Sarpi (1552/1623)
 
4.2 La consuetudine di Roma consiste nel tollerare certe cose e passare sotto silenzio altre.” [iv] 
Papa Gregorio VII
 
5. Sul culto della personalità del Papa: “Il vicario di Gesù Cristo, il successore di Pietro, è qualcosa di intermedio tra Dio e l’uomo, meno grande di Dio, ma più grande dell’uomo. La Chiesa romana, che io ho sposato, mi ha portato una dote: ho ricevuto da Roma la mitra, segno della mia funzione religiosa, e la tiara, che mi conferisce il dominio sulla terra. Io sono posto da Dio al di sopra dei popoli e dei regni. Nulla di ciò che avviene nell’universo deve sfuggire all’attenzione e alla potestà del sovrano pontefice. Come Dio creatore di tutte le cose pose nel firmamento del cielo due lumi, uno maggiore che illumini di giorno, ed uno minore che illumini di notte; così, nel firmamento della Chiesa universale, che prende il nome di cielo, pose due grandi dignità, la maggiore che, quasi come ai giorni, alle anime presiedesse e la minore che, quasi come alle notti, presiedesse ai corpi; e tali dignità sono: l’autorità pontificale e la regia. E certamente, come la luna riceve dal sole la luce, essendo minore del medesimo per quantità, per qualità, per ubicazione, per effetto, così la regia autorità deriva lo splendore della propria dignità dalla pontificia autorità.” [v] 
 
Papa Innocenzo III (1198/1216)
 
5.1 Gesù ha posto il papa al di sopra dei profeti, al di sopra del suo precursore, al di sopra degli angeli. Gesù ha messo il papa allo stesso livello di Dio.” [vi]
 
Giovanni Bosco (prete 1815/1888)
 
5.2 “Al centro della Chiesa (cattolica-romana), contrariamente a quanto stabilisce il Vangelo, continua a mancare la figura di Gesù. Il posto centrale è occupato dal clero: papa, vescovi e sacerdoti, ognuno con il loro rispettivo ambito di regno ecclesiale. La croce peggiore di Gesù non è stata la sua esecuzione a morte. Senza dubbio gli sarebbe risultata molto più tragica e dolorosa la croce di un clero che ha la sfrontatezza di presentarsi come continuatore della sua opera e suo mediatore davanti all’umanità.”
 
Pepe Rodrìguez (storico spagnolo)
 
5.3 In Vaticano sento sempre parlare del santo padre. Nessuno fa mai allusione a Gesù Cristo.” 
Cornelius Rijk (prete olandese)
 
6. Sullo spirito ecclesiastico: “In molti seminari i ragazzi “entrano angeli, e tra breve diventano demoni… E’ cosa da piangere il vedere tanti poveri figlioli, prima innocenti e devoti, ma dopo essere stati in seminario divenuti una sentina di vizi
Alfonso Maria de’ Liguori (ecclesiastico – 1696/1787)
 
7. Sulla fede papista: Per essere cattolici veri e buoni, e non cattolici di falso nome non c’è che un mezzo, uno solo, ma indispensabile e in surrogabile: ubbidire alla Chiesa e al suo Capo e sentire la Chiesa e col suo Capo.”
 
Papa Pio XI (1857/1939)
 
7.1 I “cattolici”, gli italiani e la loro Chiesa papista: Abbiamo dunque con la Chiesa e con i preti noi italiani questo primo obbligo: di essere diventati senza religione e cattivi: ma ne abbiamo ancora uno maggiore, il quale è la seconda cagione della rovina nostra: questo è la Chiesa ha tenuto e tiene questa provincia divisa.
Niccolò Macchiavelli (1469/1527)
 
7.2 I laici militanti non sono chiamati a far da sé. Il loro compito è semplicemente quello di aiutare la Gerarchia in tutto quello che occorre, in tutto quello che possono.”
Dal manuale dell’Azione Cattolica
 
7.3 La Chiesa… con l’impulso dato dal pontefice all’Azione Cattolica, non può accontentarsi solo di creare dei preti: essa vuole permeare lo Stato e per questa azione sono necessari dei laici, è necessaria una concentrazione di cultura cattolica rappresentata dai laici. Esistono molti giovani che possono diventare preziosi ausiliari della Chiesa più come professori d’università che come cardinali, ecc. Allargata la base delle “vocazioni” questa attività laico-culturale ha immense possibilità di estendersi.”
 
Antonio Gramsci (politico italiano - 1891/1937)
 
7.4 L’Azione Cattolica è la pupilla degli occhi nostri. Chi colpisce l’Azione Cattolica colpisce la Chiesa, perché colpisce la vita cattolica… io vi raccomando di non colpire l’Azione Cattolica; ve lo raccomando, ve ne prego per il vostro bene, perché chi colpisce l’Azione Cattolica colpisce il Papa, e chi colpisce il Papa muore.”
Papa Pio XI (1857/1939)
 
7.5 Essere d’accordo col Papa si domina ancora oggi la coscienza di milioni di uomini.” 
 
Benito Mussolini (politico italiano fascista – 1883/1945)
 
7.6 La guerra porterà sofferenze, ma anche benedizione e prosperità per il nostro caro paese… Il Signore guarda con occhio di particolare bontà all’Italia nostra, e questo proprio perché fu fatta la pace con la Chiesa e là ci possono essere difetti, ma la sostanza è sicura e buona.” [vii]
 
Papa Giovanni XXIII (1881/1963)
 
7.7 Non è un caso che nell’epoca moderna, la Chiesa abbia avuto la più stretta e felice alleanza politica con il fascismo, con il quale condivide “il sostanziale disprezzo e pessimismo sull’uomo come essere sociale, sempre da guidare, da correggere, da costringere e da limitare, la sfiducia quindi per ogni forma di discussione e di ricerca, per ogni atteggiamento che non fosse di obbedienza e di sottomissione.”
Miccoli (storico italiano)
 
7.8 “Il papa è il più grande decoro dell’Italia…e bisogna chiudere gli occhi all’evidenza per non vedere – almeno nell’attuale rivolgersi di tutti gli Stati al papa – per non vedere, dico, qual prestigio e quali vantaggi potrebbero dalla sua presenza derivare al nostro paese (l’Italia), quando fosse tenuto nel debito conto del suo essere internazionalmente e sopranazionalmente sovrano, che i cattolici di tutto il mondo gli riconoscono per divina istituzione.”
Papa Pio XI (1857/1939)
 
7.9 “Ritengo che la conclusione del concordato tra la santa Sede e il governo del Reich costituisca una garanzia sufficiente che i cittadini tedeschi di religione cattolica si metteranno d’ora in poi senza riserve al servizio del nuovo stato nazionalsocialista. Pertanto ordino quanto segue: 1. Lo scioglimento delle organizzazioni cattoliche riconosciute dal presente trattato e che erano state sciolte senza istruzioni dal governo del Reich sarà immediatamente revocato. 2. Ogni misura di coercizione contro sacerdoti o altri dirigenti di organizzazione cattoliche sarà immediatamente revocata. Il ripetersi di tali misure in avvenire è inammissibile e sarà punito in conformità alle leggi vigenti. Sono lieto di poter ritenere concluso un periodo in cui gli interessi politici e quelli religiosi troppo spesso si sono scontrati in contrasti apparentemente insolubili. Il trattato firmato tra il Reich e la Chiesa cattolica contribuirà a riportare anche in questo settore la pace di cui tutti hanno bisogno”. [viii]
 
Adolf Hitler (Duce nazista - 1889/1945)
 
7.10 I cattolici sono liberi quando peccano.”
Un papista “cosciente”
 
8. Sul “santo padre”: Sull’essere santo ho forti dubbi, ma non altrettanto sull’essere “padre”. 
Un monaco
 
9. Sui gesuiti:Impadronitevi di un’anima a sette anni e sarà vostra per tutta la vita.” 
Dalla Catechesi dei gesuiti
 
9.1 Vi è molto da imparare dai Padri della Compagnia di Gesù… e il Fascismo è molto inferiore, sia nei suoi propositi, sia nell’esecuzione, al rigore de “la Civiltà Cattolica” (organo dei gesuiti)”
 
Farinacci Roberto (fascista – 1892/1945)
 
9.2 Il grande imperatore Jung-Cing, il più saggio e il più magnanimo, forse, che al Cina abbia avuto, ha cacciato i gesuiti; ma non perché fosse intollerante, al contrario: perché i gesuiti lo erano. I gesuiti stessi riferiscono, nelle loro Lettere curiose, le parole che disse loro questo buon principe: “So che la vostra religione è intollerante; so quel che avete fatto nelle Filippine e nel Giappone; avete ingannato mio padre: non sperate di ingannare anche me”.
 
Voltaire (filosofo - 1694/1778)
 
9.3 E’ permesso uccidere un principe scomunicato dal papa in qualsiasi paese lo si trovi, perché l’universo appartiene al papa, e colui che accetta questo incarico fa opera di carità.”
 
Lacroix (gesuita - commentando il gesuita Busenbaum)
 
10. Simonia e robacce varie:Il papa fa mercato non solo dello Stato (ciò che non oserebbe né Verre, né Catilina, né alcun reo di peculato) ma mercanteggia perfino le cose della chiesa e lo stesso Spirito Santo!”
 
Lorenzo Valla (Umanista 1407/1457)
 
10.1 L’importante per un buon cortigiano è dissimulare.”
 
Pietro Bembo (cardinale e cortigiano – 1470/1547)
 
10.2 “Il denaro è, e resta lo strumento al servizio della Chiesa (cattolica)”
 
Paul Marcinkus (vescovo ed ex capo della Banca Vaticana)
 
NOTE

[i] Dante Alighieri, La Divina Commedia - Il Purgatorio;
[ii] Dal libro “I Promessi Sposi”;
[iii] In “Lettera ad un amico francese”, 1609;
[iv] Dalla lettera al legato pontificio Ugo di Diè, del 9 marzo 1078;
[v] In “Patrologia Latina” (Epistolae, I, 401), edizioni Migne, CCXIV, 378;
[vi] Canonizzato come santo nel 1934 da “santa Romana Chiesa”;
[vii] Papa Giovanni XXIII Sulla guerra contro la Francia e la Gran Bretagna del 1940;
[viii] Comunicazione alla stampa del 9 luglio 1933, sul concordato tra il Vaticano e il Terzo Reich.
 

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