giovedì 9 settembre 2010

Russia - Il Patriarca Teodoro II in visita a Mosca

Mosca, 6 settembre 2010 - Sua Beatitudine il Papa e Patriarca di Alessandria e di tutta l'Africa Teodoro II ha visitato la chiesa dell’Icona della Madre di Dio "Gioia di tutti coloro che Soffrono", sulla strada Ordynka, dove è stato accolto dall’abate della chiesa, Metropolita Hilarion Volokolamsky, presidente del Dipartimento per le Relazioni esterne della Chiesa, dal Metropolita di Astana e Kazakistan Alexander, dal Metropolita di Bakuriani e Borjomi Serafini (Chiesa Ortodossa Georgiana), e dal clero della chiesa. Il Primate della Chiesa ortodossa di Alessandria è stato accompagnato dal suo rappresentante presso il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, il metropolita Atanasio Kirinsky, dal vescovo Alessandro di Dmitrov e dall’Archimandrita Meletii (Kumanis).
Entrando nel tempio, Sua Beatitudine si è inchinato dinanzi all’Icona miracolosa della Vergine Santa "Gioia di tutti coloro che Soffrono". Poi il Metropolita Hilarion ha salutato l’illustre ospite: “Porgo un cordiale benvenuto in questo santo tempio, che ospita la miracolosa immagine della Beata Vergine "Gioia di tutti coloro che Sorrow". In questo tempio, che è stato aperto nel dopoguerra, da molti decenni è frequentato dai fedeli. E' stata una delle parrocchie più frequentata in quei giorni, quando la Chiesa nella nostra Patria è stata perseguitata, quando essere cristiano ortodosso significava un atto di coraggio.
Ha visitato i santuari della terra russa. Ora è in partenza per la sua terra, dove l’attendono in 54 paesi inclusi nella giurisdizione canonica del Patriarcato di Alessandria, e dove deve nutrire le persone con il pane della Parola di Dio..
Beatitudine, ieri lei ha concelebrato con Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, Kyrill e questo gesto ha visibilmente dimostrato la collegialità e l'unità che unisce la nostra grande Chiesa antica. Vi auguro, Beatitudine, che il Signore vi dia salute e forza per il vostro ministero apostolico.
Sono benvenuti in questa chiesa il metropolita Atanasio Kirinsky, il nostro caro ospite metropolita di Astana e Kazakistan Alexander, e il metropolita Borjomi e Bakuriani Serafini, della Chiesa Ortodossa Georgiana, il Vescovo di Dmitrov Alessandro, che vi hanno accompagnato. Desidero a nome di tutti coloro che sono riuniti in questo tempio augurarvi buona salute e forza per il vostro ministero apostolico". In ricordo della visita, il presidente del Decr ha presentato al Patriarca Teodoro una Panagia.
Poi, il Primate della Chiesa ortodossa di Alessandria ha preso la parola e ha detto: “Oggi, quando ho varcato la soglia della chiesa, nel mio cuore sono tornati tanti ricordi. Venticinque anni fa sono arrivato in Russia come Esarca del Patriarca Pimen, e questa fu la prima chiesa che ho visitato. Ho una foto, e mi ricordo molto bene l'arcivescovo Cipriano che ci ha ricevuto. Questa è la prima chiesa russa che ho visto, e dove ho svolto la prima preghiera di aiuto alla Santa Madre per il nuovo ministero come esarca del Patriarcato di Alessandria in Terra Santa russa.
Fra poche ore tornerò di nuovo in Egitto. Mi attende tanto lavoro, perché nel mese di settembre inizia un nuovo periodo, una nuova vita. Il 6 ottobre, tutti i metropoliti del Patriarcato di Alessandria si incontreranno in occasione del Concilio dei Vescovi che si tiene ogni anno. Tutti presenteranno una relazione sui propri lavori e cosa bisogna fare. Abbiamo bisogno di discutere su cosa deve essere fatto nel continente africano - il continente del futuro.
Eminenza, sento una grande gioia, perché voi con grande amore nel cuore mi avete invitato a visitare la chiesa prima della mia partenza per l'Egitto. In particolare, vorrei dirvi che noi tutti amiamo il Metropolita Hilarion. Sono contento che Vostra Eminenza segua le orme del padre spirituale, Sua Santità il Patriarca Kyrill, al quale è succeduto in qualità di presidente del Dipartimento per le Relazioni esterne della Chiesa. Ieri, Eminenza, in lacrime ho ricordato il mio padre spirituale, il Patriarca Parfyony. E’ stato un grande patriarca, che ha dialogato con la chiesa globale. Come suo figlio spirituale, sto cercando di seguire le sue orme, come voi seguite le orme del Patriarca Kyrill.
Noi tutti, i patriarchi, vi amiamo. Ogni volta che parliamo con il Patriarca Bartolomeo I di Costantinopoli, egli mi parla del vostro pensiero teologico, del vostro essere ortodosso e di come sentite la musica. Eminenza, sono molto contento di essere qui con voi oggi. Grazie per il vostro amore verso il nostro fratello, il metropolita Atanasio. E voglio ringraziare i vescovi che sono presenti oggi. Eminenza, ogni volta che sarò in diversi paesi o in Africa, mi ricorderò con grande affetto di voi e tutti aspettano di conoscervi. La Chiesa russa è degnamente rappresentata all’estero.
Tutte le chiese si aspettano qualcosa dal Metropolita Hilarion. E non solo i cristiani, ma anche i cattolici e i protestanti, perché voi proclamate la parola di verità di Cristo. Si vede che vi piace Marco di Efeso, difensore della vera fede. Eminenza, noi vi aspettiamo con grande gioia in Egitto per celebrare la memoria del Santo Apostolo Marco ad Alessandria e al Cairo, insieme con il vostro coro a rappresentare la gente che vive i grandi santi della Chiesa russa.
Un augurio rivolgo a Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, Kyrill. Auguro anche a Sua Eminenza il Metropolita Hilarion molti benedetti anni. E lasciate che san Gregorio il Teologo, che voi amate, vi benedica sempre".

(Fonte: Decr Servizio Comunicazione; www.mospat.ru)

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