sabato 10 aprile 2010

La riflessione di padre Seraphim

Cristo è risorto!
Nel nome del Padre e del Figlio e del Santo Spirito. Amen.
La santa e luminosa settimana ci sta lasciando, ogni giorno di questa settimana è Pasqua. Dalla Domenica di san Tommaso, che presso i latini si chiamava Domenica in albis, ogni Domenica sarà Pasqua e ogni giorno Domenica fino alla festa dell'Ascensione. Il tempo pasquale è infatti un tempo di grazia e di gioia che dura 40 giorni e nei quali si canta ad ogni funzione il tropario pasquale e ci si saluta fra ortodossi col saluto pasquale. Purtroppo è un periodo in cui pochi fanno la santa Comunione, invece sarebbe proprio il periodo adatto, il digiuno è molto semplice, come al solito sono giorni di digiuno il mercoledì e il venerdì, ma oltre alle verdure è permesso mangiare anche il pesce, chi desidera ricevere la santa Comunione basta che faccia digiuno il mercoledì, il venerdì e il sabato, fino a sabato a pranzo si può mangiare anche pesce, mentre sabato sera solo vegetali. Non lasciamo passare questo periodo senza ricevere ancora una volta la santa Comunione, prepariamoci per bene. La gioia pasquale rimarrà così ancora dentro di noi e troveremo forza per essere migliori cristiani.
Il cristianesimo non è moralismo, una persona non può essere cristiana da sé, il cristianesimo è unione con Cristo, è Lui che ci da la forza di seguirlo e di essere bravi cristiani, anzi santi cristiani, non lasciamoci sfuggire questa occasione e uniamoci a lui tramite il santo sacramento dell'altare. Non abbiamo visto il Cristo risorto come san Tommaso, ma possiamo partecipare alla sua Vita vivendo uniti a Lui in modo che "pur non avendo visto crediamo e ci salviamo".
Vi ricordo che nel tempo pasquale non si prega in ginocchio e ogni preghiera si inizia recitando o cantando tre volte il tropario pasquale al posto della preghiera al Santo Spirito "Re Celeste Consolatore...."
Buona Domenica a tutti.

p. Seraphim

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