mercoledì 3 febbraio 2010

Dal Sito amico: Eleousa.net

Russia - Assemblea dei Vescovi con il Patriarca


Mosca, 2 febbraio 2010 – Sotto la presidenza di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, Kirill si è svolta nella Cattedrale di Cristo Salvatore l'Assemblea dei Vescovi della Chiesa ortodossa russa, riuniti a Mosca per celebrare il primo anniversario di intronizzazione del Patriarca.
Sua Santità ha tenuto una relazione, seguita da una discussione su varie questioni sollevate dal Primate della Chiesa russa. Vari aspetti della vita della Chiesa sono stati affrontati e risolti.
Aprendo la riunione, Sua Santità ha detto: "Cari Vescovi, ieri abbiamo avuto la gioia di pregare e festeggiare nella comunione fraterna l’anniversario del mio insediamento. Oggi, in questa riunione di lavoro vorrei condividere con voi alcune riflessioni che sono sorte a seguito di incontri con molti di voi durante le visite alle diocesi della nostra Chiesa. E’ importante, alla fine di questo anno, avere uno scambio di vedute sullo sviluppo ulteriore della vita della chiesa".
Nel dare inizio all’assemblea, il Santo Patriarca ha riferito i dati statistici della Chiesa ortodossa russa: ad oggi vi sono 160 diocesi, 28.434 sacerdoti, 3.625 diaconi. Le parrocchie sono 30.142, i monasteri 788, di cui 386 maschili e 402 femminili. Nell’anno appena trascorso, sono state costituite due nuove diocesi - Kaliningrad e Buriazia, sono stati ordinati sette vescovi, di cui cinque in Russia e due in Ucraina.
Nel primo anno del suo ministero, Sua Santità ha presieduto 230 celebrazioni liturgiche e ha visitato 24 diocesi, comprese quelle che fanno parte della Chiesa ortodossa ucraina e dell'Esarcato Bielorusso, le diocesi in Azerbaigian e Kazakistan e la Chiesa locale del Patriarcato di Costantinopoli.
Questo primo anno è stato caratterizzato dalla creazione della cappellania militare e dall'approvazione da parte delle autorità federali dell'insegnamento facoltativo della cultura religiosa nelle scuole pubbliche.
Una delle priorità del suo ministero è l'unità dell'Ortodossia. Nel 2008, il Concilio dei Vescovi della Chiesa ortodossa russa ha adottato una definizione "circa l'unità della Chiesa". In questo documento, in particolare, ha riconosciuto la necessità di ravvivare il dono dell'unità della Chiesa intera, rafforzando la collaborazione delle diocesi, la comunicazione reciproca tra le diverse parti della Chiesa ortodossa russa. Ha ritenuto importante tener conto delle caratteristiche intrinseche dell’identità nazionale e culturale, tenendo presente che il rispetto per queste caratteristiche è la forza della nostra Santa Chiesa, per la sua crescita e unità.
"Credo che il documento sia una “tabella di marcia”, con la quale si possono superare molte difficoltà e può contribuire a moltiplicare i frutti dell'unità della Chiesa", - ha dichiarato il Primate della Chiesa ortodossa russa.
Sua Santità, in particolare, ha sottolineato l'importanza della distribuzione di testi liturgici e di catechesi al fine di rafforzare l'unità della Chiesa, come pure importanti documenti della Chiesa ortodossa russa, compresi i messaggi del Patriarca nelle principali lingue dei suoi popoli.
"La nostra unità deve estendersi oltre i confini nazionali superando le divisioni politiche, le differenze sociali, culturali e umane" - ha detto il Patriarca.
Sua Santità ha ricordato che la Chiesa russa non è solo la Chiesa della Federazione russa e nemmeno della Russia storica: "La nostra Chiesa si prende cura dei suoi figli fedeli in tanti paesi. Russia, Ucraina, Bielorussia e Moldavia costituiscono il nucleo centrale di un vasto spazio della nostra civiltà comune, che ha preso inizio con il Battesimo del popolo slavo per opera del Santo Principe Vladimir. Abbiamo il dovere della cura pastorale dei nostri figli fedeli e di testimoniare al mondo moderno i valori spirituali della tradizione ortodossa, e dell’unità storica e culturale generata da questa tradizione".
I gerarchi hanno ringraziato Sua Santità il Patriarca ed il Santo Sinodo per gli sforzi compiuti nel rafforzare l'unità dell’Ortodossia, ed hanno altresì approvato le opere intraprese in questo settore dal Dipartimento per le Relazioni esterne della Chiesa.
Nella sezione del documento dedicata all’attività esterna, i Vescovi hanno espresso soddisfazione per la posizione della Chiesa russa in seno alla Conferenza pan-ortodossa, così come l'esito della visita del Patriarca nella Chiesa di Costantinopoli e lo sviluppo positivo delle relazioni bilaterali del Patriarcato di Mosca con le Chiese ortodosse locali.
I vescovi all’unanimità hanno riconosciuto l’azione svolta dal Dipartimento per le Relazioni esterne della Chiesa in materia di inter-relazioni cristiane, al fine di mantenere intatta la fede apostolica e difendere i valori tradizionali comuni nella società contemporanea.
Nel corso della riunione è stata rilevata l'importanza del dialogo reciproco tra le autorità della Chiesa ortodossa russa e quelle della pubblica amministrazione dei paesi stranieri. Essi hanno inoltre elogiato l'esperienza acquisita nell’interazione con le organizzazioni internazionali per discutere le questioni contemporanee e sostenuto l'iniziativa di istituire un gruppo consultivo di leader religiosi con il direttore generale dell’Unesco.
I vescovi, infine, hanno riconosciuto utile lo sviluppo del dialogo interreligioso nel territorio canonico della Chiesa ortodossa russa, che comprende anche la Chiesa ortodossa all’estero, al fine di mantenere la stabilità sociale, prevenire i conflitti per motivi religiosi, condividere le sfide del secolarismo aggressivo, tenere rapporti di buon vicinato e di convivenza pacifica tra i popoli di diverse culture e tradizioni religiose.

(Fonte: Decr Servizio Informazioni; www.mospat.ru)

Nessun commento: