mercoledì 16 dicembre 2009

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Unione tra le Chiese ortodosse locali


Ginevra, 13 dicembre 2009 - Il Presidente del Dipartimento per le Relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, Arcivescovo Hilarion Volokolamsky, che si trova in Svizzera per partecipare ai lavori della Commissione preparatoria al Santo e Grande Concilio della Chiesa ortodossa, ha presieduto la Divina Liturgia nella Chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce.
Con l’Arcivescovo Hilarion hanno concelebrato l'Arcivescovo di Berlino, Germania e Gran Bretagna, Mark, l’Arcivescovo di Ginevra ed Europa occidentale, Mikhail, il Vice presidente del Dipartimento per le Relazioni esterne, Arciprete Nikolai Balashov, il rappresentante del Patriarcato di Mosca al Consiglio Mondiale delle Chiese, Arciprete Michael Gundyaev, e il Sacerdote più anziano della Chiesa dell’esaltazione della Santa Croce, l’Arciprete Pavel Cvetkov.
Durante il servizio, i Vescovi hanno pregato per il riposo in Dio di Sua Santità il Patriarca di Serbia Pavle.
Al termine della Liturgia, è stata tenuta una veglia di preghiera in onore del Santo Apostolo Andrea; poi Monsignor Hilarion ha pregato dinanzi alle reliquie della Granduchessa Elisabetta Fëdorovna e Suor Barbara Jakovleva.
Nel suo discorso di benvenuto, l'Arcivescovo di Ginevra ed Europa occidentale, Mikhail ha ringraziato l’Arcivescovo Hilarion Volokolamsky per la preghiera comune, sottolineando che la sua presenza a Ginevra rafforza i legami fraterni tra le Chiese ortodosse locali. “E’ un segno visibile dell'unità della nostra Chiesa locale. La nostra preghiera comune è una fonte di potere spirituale fornita dallo Spirito Santo per tutti i fedeli della Chiesa, che vivono lontano dalla loro terra", - ha affermato il vescovo Mikhail”.
A sua volta, il presidente del Decr ha ricordato che in questo giorno la Chiesa commemora il Santo Apostolo Andrea. "La personalità di Andrea, che divenne il primo discepolo del Salvatore, è di esempio per tutti i futuri discepoli di Cristo, - ha detto l’Arcivescovo Hilarion. Nel rispondere alla chiamata di Gesù, l'apostolo Andrea ha lasciato tutto e ha seguito il Salvatore, per diventare evangelizzatore della verità divina. Come gli altri apostoli, innumerevoli vescovi e dottori della Chiesa hanno dedicato la loro vita al servizio di Dio e delle persone".
“La grazia divina viene trasmessa ai vescovi e ai sacerdoti nella Chiesa di tutti i secoli. Nessuno può pensare che lo Spirito Santo oggi sia meno generoso rispetto alla Chiesa primitiva. E oggi, come ai tempi degli apostoli, nelle nostre chiese viene celebrata la stessa Eucaristia che Cristo compì nel Cenacolo, la stessa grazia dello Spirito Santo, che discese sugli Apostoli nel giorno di Pentecoste. Spirito Santo che, invocato durante le preghiere nella divina liturgia, discende per i santi doni a tutta la comunità, dando forza spirituale e verità ", - ha continuato l'Arcivescovo Hilarion.
Secondo il presidente del Decr, nessuno deve pensare che solo i gerarchi siano i testimoni e gli annunciatori di Cristo in questo mondo. "Ogni cristiano è chiamato ad essere apostolo, ogni cristiano è chiamato con la propria parola, ed ancor più con la propria vita, a testimoniare Cristo e ad essere strumento dello Spirito Santo. Questa è l'essenza del ministero apostolico di ogni cristiano"- ha concluso il Presule.
In ricordo della celebrazione, monsignor Hilarion ha donato al Vescovo Mikhail un’Icona della Panaghia, scritta nei laboratori del Patriarcato di Mosca.
Poi l’Arcivescovo Hilarion si è congratulato con l'Arciprete Nikolai Balashov nel giorno del suo compleanno. "La vostra obbedienza al presidente del Decr è un esempio lampante di diligenza e di obbedienza alla Santa Chiesa. Siete sempre in allerta, sempre pronto ad aiutare. Queste caratteristiche, combinate ad una grande esperienza e ad una vasta erudizione rendono il vostro ministero prezioso e fecondo per la gloria della Santa Chiesa", - ha detto.
Poi ha preso la parola l’Arcivescovo di Berlino, Germania e Gran Bretagna Mark. Egli ha osservato che il ministero al di fuori della Patria richiede particolare concentrazione di sforzi per dare testimonianza cristiana nel mondo moderno. Rilevando l'importanza del dialogo interreligioso, il vescovo Mark ha espresso profonda gioia che i vescovi della Chiesa ortodossa russa sono un esempio di comunione fraterna e di amore.

(Fonte: Decr Servizio Comunicazione)

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