venerdì 4 dicembre 2009

Dal Sito amico: Eleousa.net

Ortodossia - Presentazione di Maria al Tempio


...Ed ora, il sacerdote prende Maria per la mano, l’introduce nella parte più sacra del Tempio, mentre cantiamo “Il tempio molto puro del Salvatore è introdotto nel tempio del Signore”.
Successivamente, negli evangeli, Cristo ha detto “distruggete questo tempio e in tre giorni io lo riedificherò” ma come precisava l’Evangelista, “parlava del tempio del Suo Corpo” (Giovanni 2,19-21).
Il significato di tutti questi eventi, parole e memorie, è semplice: d’ora in poi, l’uomo stesso diventa il tempio. Non un tempio di pietra, non un altare, ma l’uomo – il suo cuore, il suo corpo, e la sua vita – tutto ciò è il cuore divino e sacro del mondo, il suo “Santo dei Santi”. Un tempio, Maria – viva ed umana – è introdotta in un tempio fatto di pietra, e dall’interno, lo porta al compimento del suo significato ed importanza.

Con questo evento, la religione, e la vita ancora di più, è sottoposta ad un’inversione di valore. Ciò che entra nel mondo ora è un insegnamento che mette in alto nient’altro che l’uomo, poiché Dio stesso ha assunto la forma umana per rivelare all’uomo la sua vera vocazione e significato, alla conoscenza divina. Fin da questo momento, l’uomo è libero. Nulla più c’è nel suo cammino, poiché il mondo intero è per lui, come un dono di Dio per compiere il suo destino divino.

A partire dal momento in cui la Vergine Maria è entrata nel “Santo dei Santi”, la vita stessa è diventata il Tempio. E quando celebriamo il suo Ingresso nel Tempio, celebriamo il significato divino dell’uomo e l’abbagliamento del suo tanto alto appello. Questi ultimi non possono essere evacuati o strappati dalla memoria umana.

Alexander Schmemann

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