giovedì 22 ottobre 2009

Dal Sito amico: Eleousa.net

Russia - In nome dell’unica fede ortodossa

Una nuova presenza della Chiesa russa nel mondo La prima visita pastorale del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia in Turchia, in Ucraina, in Bielorussia e nel mese di novembre in Egitto, mostrano un nuovo stile ed una nuova presenza della Chiesa russo-ortodossa nel mondo. L’incontro con il Patriarca Bartolomeo I di Costantinopoli, così come con il Presidente Yushchenko (Ucraina) e Lukashenko (Bielorussia) indicano che la sua influenza va ben al di là dei confini della Russia. Nel colloquio avuto con il Presidente ucraino Yushchenko, il Patriarca Kirill ha chiaramente espresso la sua gioia di poter continuare "il dialogo sulla situazione religiosa in Ucraina" e ha ribadito l'importanza della sua visita come pastore a Kiev, "la madre delle città russe", la culla della spiritualità e della cultura per i russi ortodossi. Secondo il Patriarca, Kiev è, per gli eredi della fede di Vladimir, "la nostra Gerusalemme e la nostra Costantinopoli”. Il presidente Yushchenko, a sua volta, ha sottolineato l'importanza della prima visita del Patriarca Kirill in Ucraina e la possibilità di uno scambio "sincero, onesto e fiducioso" sui problemi della vita religiosa nel paese. La visita al Patriarca di Alessandria e di tutta l'Africa conferma la volontà del Patriarca di Mosca di salvaguardare l’unità dell’ortodossia in vista del prossimo Grande Concilio della Chiesa ortodossa orientale, che dovrà tener conto di alcune pressanti questioni che richiedono una decisione panortodossa, come la nascita di nuove Chiese locali. Non vi è dubbio che questi movimenti mostrano il ruolo che la Chiesa russa riveste in questa direzione. Terminando la visita in Bielorussia, il Patriarca Kirill ha invitato tutti a prendere consapevolezza che « con la Russia, l'Ucraina, la Bielorussia e la Moldavia costituiscono una civiltà unica, che si basa sulla fede ortodossa comune".
(Pubblicato sul n.5/2009 del Magazine ELEOUSA, pg. 27)

Nessun commento: