martedì 2 giugno 2009

DOMENICA DI PENTECOSTE


Domenica 07 Giugno 2009



Domenica di Pentecoste


Antifone della festa:


1) Lettore: I uranì dhiigùnde dhòxan Theù, pìisin dhe chi-
ròn aftù ananghèlli to sterèoma.

Coro: Tes presvìes tis Theotòku,
Sòter, sòson imàs.


2) Lettore: Epakùse su Kirios en imèra
thlìpseos, iperaspìse su to ònoma tu Theù Iakòv.
Coro: Sòson imàs, Paràklite agathè,
psàllondàs si : Alliluia.


3) Lettore: Kìrie, en ti dhinàmi evfran-
thìsete o vasilèfs, ke epì to sotirìo
su agalliàsete sfòdhra.

Coro: Evloghitòs i Christè o Theòs
imòn, * o pansòfus tus aliìs
anadhìxas, * katapèmpsas
aftìs * to Pnèvma to Àghion,
* ke dhi.aftòn tin ikumènin
* saghinèfsas: * filànthrope,
dhòxa si.


Isodhikon - Entrata

Ipsòthiti, Kìrie, en ti dhinà-
mi su, àsomen ke psalùmen
tas dhinastìas su.
Sòson imàs, Paràklite agathè,
* psàllondàs si: Alliluia.

Tropari della Festa

Evloghitòs i Christè o Theòs
imòn, * o pansòfus tus aliìs
anadhìxas, * katapèmpsas
aftìs * to Pnèvma to Àghion,
* ke dhi.aftòn tin ikumènin
* saghinèfsas: * filànthrope,
dhòxa si.
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Apolitikion del Santo della Chiesa
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Kontakion

Quando l.Altissimo discese
e confuse le lingue, divise
le genti; ma quando distribu
ì le lingue di fuoco, tutti
richiamò all.unità; ancor noi
unitamente glorifichiamo il
Santissimo Spirito.


APOSTOLO (Atti 2, 1-11)

- Per tutta la terra si diffonde la loro voce e ai
confini del mondo la loro parola. (Sal. 18,5).
- I cieli narrano la gloria di Dio e il firmamento
annunzia l.opera delle sue mani. (Sal. 18,2).

Lettura degli Atti degli Apostoli.

Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’ improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione
che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: “ Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com’è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfilia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo
annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio.

Alliluia (3 volte).

- Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, e
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera. (Sal. 32,6).
Alliluia (3 volte).
- Il Signore guarda dal cielo, vede tutti i figli degli
uomini. (Sal. 32,13).
Alliluia (3 volte).


Vangelo (Giov. 7, 37-52 e 8, 12)

Nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa,
Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta
voce: Chi ha sete venga a me e beva chi
crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di
acqua viva sgorgheranno dal suo seno..
Questo egli disse riferendosi allo Spirito che
avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti
non c’era ancora lo Spirito, perché Gesù
non era stato ancora glorificato. All’udire
queste parole, alcuni fra la gente dicevano:
.Questi è davvero il profeta! Altri dicevano:
.Questi è il Cristo! Altri invece dicevano:
.Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non
dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla
stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio
di Davide? E nacque dissenso tra la gente
riguardo a lui. Alcuni di loro volevano arrestarlo,
ma nessuno gli mise le mani addosso.
Le guardie tornarono quindi dai sommi
sacerdoti e dai farisei e questi dissero
loro: Perché non lo avete condotto? Risposero
le guardie: Mai un uomo ha parlato
come parla quest’uomo! Ma i farisei replicarono
loro: Forse vi siete lasciati ingannare
anche voi? Forse gli ha creduto qualcuno
fra i capi, o fra i farisei? Ma questa
gente, che non conosce la Legge, è maledetta!
Disse allora Nicodèmo, uno di loro,
che era venuto precedentemente da Gesù:
La nostra Legge giudica forse un uomo prima di
averlo ascoltato e di sapere ciò che fa? Gli risposero:
Sei forse anche tu della Galilea? Studia
e vedrai che non sorge profeta dalla Galilea.
Di nuovo Gesù parlò loro: Io sono la luce del
mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita.

Megalinarion

Madre inviolata, Vergine
genitrice di Dio, noi magnifichiamo
te, che, senza opera
di uomo, hai concepito e
dato la carne al Verbo creatore,
o ricettacolo di colui
che è infinito, abitazione
dell’immenso tuo fattore.

Kinonikon
To Pnèvma su to agathòn
odhighìsi me en ghì efthìa.
(3 volte) Alliluia. (3 volte)

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Dopo “Soson o Theos ……..”

Evloghitòs i Christè o Theòs
imòn,………… (1 volta)

Dhi efchòn …….. (Per le preghiere ………ecc.)

Fine
Gloria a Dio

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